Nazionale A

Italia in gol con Rossi e Giaccherini. Si chiude con un pari il 2013 azzurro

lunedì 18 novembre 2013

Italia in gol con Rossi e Giaccherini. Si chiude con un pari il 2013 azzurro

Passa in vantaggio con un gol del “ritrovato” Giuseppe Rossi, poi si fa raggiungere e superare nel giro di quattro minuti, quindi al 2’ della ripresa pareggia con Giaccherini: è l’Italia scesa in campo a Londra, bella e divertente, che va oltre il risultato ottenuto nell’amichevole con la Nigeria. Una squadra che gioca un ottimo calcio, con personalità e carattere, che crea molto e spreca altrettanto e che alla fine porta a casa un pareggio che va stretto. Si chiude con il 2-2 nell’ultima partita del 2013 un anno importante che passa per il terzo posto conquistato nella Confederations Cup e per la qualificazione mondiale ottenuta con due turni d’anticipo, prima volta nella storia azzurra.
Al “Craven Cottage”, lo stadio del Fulham, un’Italia diversa negli uomini rispetto a quella vista venerdì scorso contro la Germania, con grande attenzione per la coppia dì’attacco composta da Giuseppe Rossi e Balotelli che insieme fino ad oggi hanno giocato insieme 77 minuti, meno di una partita intera, mentre in porta Sirigu prende il posto di Buffon, in difesa Maggio, Ranocchia, Ogbonna e Pasqual, Motta (al posto di De Rossi) davanti alla retrovia e a centrocampo Candreva, Montolivo e Giaccherini. Un solo precedente tra Italia e Nigeria – fresca di qualificazione al mondiale dopo aver vinto lo spareggio con l’Etiopia – che risale a Usa’94 in una gara degli ottavi di finale terminata 2-1 per gli Azzurri con doppietta di Roberto Baggio.
Parte subito all’attacco la squadra di Cesare Prandelli che, dopo 12 minuti, passa in vantaggio con un destro di Rossi – ottimo il servizio di Balotelli – che scavalca il portiere nigeriano Ejide in uscita. Due minuti dopo Onazi chiama Sirigu alla deviazione. E’ un’Italia concreta, rapida, che fino alla mezz’ora gioca un buon calcio creando due occasioni da gol con Montolivo che in scivolata manda la palla fuori e con Balotelli che sciupa al termine di un’azione di contropiede.
Ma c’è anche la Nigeria, che non ha nessuna intenzione di restare a guardare e nel giro di quattro minuti ribalta il risultato: al 35’ con un grande stacco di testa Dike firma il pareggio e al 39’ Ameobi con uno splendido tiro al volo porta in vantaggio la sua squadra. Costretti a rincorrere, gli Azzurri accusano il colpo: un gran numero di Balotelli, palleggio e destro violento ma centrale che Ejide ribatte con qualche difficoltà, chiude il primo tempo.
Nella ripresa bastano due minuti all’Italia per raggiungere i nigeriani: prima Ejide nega a Balotelli la gioia del gol, ma subito dopo Giaccherini indovina il sinistro giusto. Trovato il pareggio, Prandelli effettua tre cambi: dentro Pirlo, Diamanti e Parolo, fuori Montolivo, Rossi e Motta. Ed ecco che arrivano due occasioni per gli Azzurri: al 13’ punizione di Pirlo, Ejide respinge come può, ma Parolo si mangia il tap in ravvicinato; e al 16’ lo stesso Parolo colpisce il palo.
Quarta sostituzione al 20’ con Cerci che entra al posto di Candreva. L’Italia continua a proporsi: al 27’ pezzo di bravura di Balotelli, che sfiora l’incrocio. Due minuti dopo salva la porta Sirigu con uno strepitoso intervento sull’interno collo di Ogu. Partita divertente e ricca di spunti fino in fondo, con continui cambi di fronte, anche dopo l’ingresso di Poli che rileva Giaccherini (31’). Prima del triplice fischio c’è ancora spazio per Parolo, che da posizione centrale fallisce il vantaggio, per Diamanti che al 40’ colpisce la traversa e per Balotelli, sfortunato, che meriterebbe il gol.