Italia, un traguardo d’argento: secondo posto anche a Belgrado
sabato 11 luglio 2009
Italia d’argento a Belgrado. Traguardo di prestigio per la Nazionale Universitaria di Giorgio Veneri, sconfitta in finale dall’Ucraina (3-2) al termine di una bellissima partita, con tante occasioni da gol, combattuta dall’inizio alla fine. Gli studenti italiani ci hanno messo cuore e coraggio, ma ancora una volta non sono riusciti a salire sul podio più alto.
Per la quarta edizione consecutiva, l’Italia porta a casa la medaglia d’argento. Universiadi “stregate”: dal 2003 ad oggi, la Nazionale Universitaria ha conquistato per quattro volte la finale e per quattro volte l’ha persa, due contro il Giappone (battuto quest’anno in semifinale) e due contro l’Ucraina.
Comprensibile l’amarezza all’interno del clan azzurro: in svantaggio dopo appena due minuti, l’Italia raggiunge il pareggio con un bellissimo gol realizzato da Cuomo al 20’, un gran tiro che si infila sotto la traversa.
Al 42’, però, gli Azzurri subiscono il 2-1 dell’Ucraina che realizza di testa. Nella ripresa, al 13’, una sfortunata autorete di Pippa consente agli avversari di portarsi sul 3-1. Ma la Nazionale di Veneri non si perde d’animo e continua a creare azioni da gol, svanite di un soffio. Al 39’, Cusaro accorcia le distanze e subito dopo una rovesciata spettacolare di Iadaresta impegna il portiere ucraino che nega agli azzurri il pareggio.
Nonostante la delusione, il tecnico Veneri non ha nulla da rimproverare alla squadra, che ha mostrato grande determinazione. Per tutti Belgrado ha rappresentato una vetrina interessante: molti di loro sono attualmente senza contratto, ma questa medaglia d’argento rappresenta senza dubbio un bel biglietto da visita per chi continua a sperare.