L’Italia è fuori dal Mondiale. Sconfitti dal Brasile, i ragazzi di Nunziata escono dal campo a testa alta
Tutto si decide nel primo tempo con le due reti di Patryk al 6’ e Peglow al 40’. Gli Azzurrini tra le prime otto squadre del mondo dopo 20 annilunedì 11 novembre 2019
L’Italia è sconfitta (2-0) dai padroni di casa del Brasile ed esce dal Mondiale. Cede il passo alla formazione verdeoro, che inizia la gara con maggiore aggressività: è fatale agli Azzurrini il primo quarto d’ora, quando non riescono ad arginare la maggiore velocità e la trama offensiva degli avversari ispirata da Pedro Lucas, dalle folate di Kaio Jorge e gli inserimenti sulla fascia sinistra di Patryk, autore della prima rete dopo appena 6’. Al 40’ è Peglow a chiudere il match con la seconda e definitiva rete. La squadra di Nunziata reagisce, ma non concretizza e la stanchezza fisica completa il quadro della sconfitta.
Nunziata riconferma l’undici mandato in campo agli ottavi contro l’Ecuador, il Brasile soffre rispetto al match contro il Cile l’assenza dell’infortunato Talles Magno e dello squalificato Diego. I verdeoro partono subito forte e aggrediscono la trequarti dell'Italia, che non riesce a prendere le misure. I più attivi sono Pedro Lucas e Kaio Jorge: da un loro scambio al 5’ arriva il primo pericolo per Molla, ma il tiro finisce tra le braccia del portiere Azzurro. Passa 1’ e Pedro Lucas innesca sulla sinistra l’accorrente Patryk, che piazza forte all’incrocio sul palo difeso da Molla. È il vantaggio del Brasile, che continua a premere per il raddoppio. Reagiscono gli Azzurrini, che in due occasioni vanno vicini al pareggio, sempre su calci da fermo battuti da Panada: prima Dalle Mura al 16’ di testa impegna Donelli, poi Gnonto al 35’ davanti al portiere, tra spalla e testa, manda la palla alta sulla traversa. Al 40’ arriva il raddoppio brasiliano: Peglow servito dal solito Pedro Lucas a destra, dentro l’area, incrocia il suo tiro, imprendibile per Molla.
Nel secondo tempo il Brasile arretra e l’Italia in due occasioni va vicino ad accorciare le distanze: al 59’ Ruggeri da sinistra mette forte al centro, Cudrig impatta il pallone ma manda alto sopra la traversa. È Gnonto ad avere l’occasione più ghiotta all'83’, propiziata da un errore difensivo di Patrik che mette l’attaccante Azzurro davanti al portiere, ma il suo tiro è intercettato da Donelli. Nunziata tenta delle sostituzioni per ridare ossigeno alla squadra, ma la stanchezza annebbia la manovra e dopo 5’ di recupero, la partita si chiude con la vittoria del Brasile che giovedì ai quarti affronterà la Francia, che oggi ha asfaltato la Spagna (6-1).
Grande la delusione nello spogliatoio, ma il tecnico Azzurro rincuora i suoi ragazzi: “È stato un anno meraviglioso: un secondo posto agli Europei e concluso tra le prime otto squadre al Mondo. Dovete essere fieri di quello che avete fatto e io non smetterò mai di ringraziarvi per i sacrifici e la determinazione che ci avete messo. Questo è solo l’inizio – ha concluso Nunziata - mettete sempre questo entusiasmo e il futuro per voi sarà radioso”.
Italia-Brasile 0-2
Marcatori: 6’ Patryk; 40’ Peglow
Italia (4-3-2-1): Molla, Lamanna (72’ Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (62’ Oristanio), Panada (C), Udogie; Gnonto, Tongya, Cudrig (80’ Capone). All. Nunziata. A disp. Rinaldi (GK), Gasparini (GK), Arlotti, Boscolo, Giovane, Moretti, Riccio.
Brasile (4-2-3-1): Donelli, Couto, Henri (C), Patrick, Patryk; Costa, Cabral; Veron, Lucas (74’ Sandry), Peglow (82’ Garcia); Kaio Jorge. All. Dalla Dea. A Disp. Pitaluga (GK), Cristian (GK), Noga, Renan, Araujo, Lazaro.
Arbitro: Adonai Escobedo (MEX)
Note: ammonito Pirola
Risultati Quarti di finale
Domenica 10 novembre
Olanda-Paraguay 4-1; Repubblica di Corea-Messico 0-1 ;
Lunedì 11 novembre
Spagna-Francia 1-6; Italia-Brasile 0-2
Semifinali
Giovedì 14 novembre
Messico-Olanda (20.30 italiane)
Francia- Brasile (ore 24.00)