L’Italia cede sul più bello, il Portogallo vince 6-4 e conquista la Coppa del Mondo
Non basta il solito grande terzo tempo Azzurro, i lusitani decisivi con il parziale di 2-0 nella ripresa. In gol Zurlo, Ramacciotti e Josep Jr. Gori sbaglia un rigoredomenica 1 dicembre 2019
Il sogno Azzurro s’infrange contro il cinismo di un Portogallo bravo a sfruttare gli episodi e a capitalizzare le occasioni create. Sul rettangolo di sabbia dell’Estadio Mundialista “Los Pynandi” di Asuncion in Paraguay, i lusitani battono l’Italia per 6-4 e si prendono la loro seconda Coppa del Mondo dopo quella del 2015. Il match si decide al 6’st, quando Jordan e Andre piazzano due colpi ferali e indirizzano la gara verso l’Atlantico. L’Italia si ferma sul più bello come nel 2008, non è bastata la decima rete di Zurlo, la sesta nelle ultime quattro partite e la doppietta di Ramacciotti nel solito terzo tempo tutto cuore e agonismo dell’Italia. Il viareggino ha impresso sei firme nelle gare ad eliminazione diretta. Gori ha sbagliato un rigore nel momento clou del match, ha centrato l’ennesimo palo, e si laurea capocannoniere del torneo con 16 gol. Il classe 2000 Josep Jr, al suo esordio in un Mondiale, si toglie la soddisfazione di segnare una rete in finale.
Il Portogallo dopo il titolo europeo si prende quello Mondiale grazie alla tripletta di Jordan, il giocatore del nostro campionato nominato miglior beacher del 2019 del globo, e oggi si è capito perché. Un riconoscimento va al Ct Emiliano Del Duca, che è riuscito in soli 20 mesi a riportare il titolo europeo in Italia dopo 13 anni e conquistare una finale Mondiale dopo più di due lustri. L’Italia ha giocato un primo e terzo tempo da grande squadra, quattro gol, tante occasioni e due pali colpiti. Tra il 6’ della ripresa e il 4’ dell’ultima frazione il Portogallo ha firmato le quattro reti decisive, due nel giro di qualche secondo. Nel mezzo il rigore di Gori parato di Andrade. Il terzo tempo dell’Italia è stato quello di sempre, quello delle precedenti cinque partite, occasioni a ripetizione con Marinai, Percia Montani e Zurlo, i legni colpiti da Corosiniti e Gori mentre il Portogallo ha capitalizzato ogni occasioni. Nonostante la delusione capitan Corosiniti a fine gara fa un bilancio lucido di questa avventura:"Per quanto fatto negli ultimi quattro anni questa squadra meritava il titolo. La differenza in questa finale l'hanno fatta i tiri liberi. Abbiamo preso due traverse che potevano farci rientrare in gara, dopo ci è scappata la partita dalle mani e non l'abbiamo più ripresa. Sono contento che tante persone ci hanno seguito da casa, questo è uno sport bellissimo, quando lo scopri, t'innamori".
Al termine della partita arrivano comunque le congratulazioni del presidente della FIGC Gabriele Gravina:“Quello della Nazionale di beach soccer non è un sogno che si infrange piuttosto è un sogno che continua! Ringrazio giocatori, staff tecnico e organizzativo per questo argento mondiale, ma soprattutto per aver saputo emozionare i tifosi italiani e per aver avvicinato anche tanti curiosi. La FIGC e la LND credono molto in questa avvincente disciplina e continueranno ad investire per far crescere il movimento in campo internazionale e in quello nazionale”.
È beffardo pensare che questo Portogallo ha rischiato di non arrivarci a questa competizione perché proprio l’Italia alle Qualificazioni Europee giocate a Mosca lo scorso luglio ha battuto i lusitani per 4-3 nella fase a gironi costringendoli a giocarsi i play off con la Spagna.
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia applaude la squadra: "Nonostante tutto è impossibile non essere orgogliosi dei nostri Azzurri. Hanno scritto una nuova ed incredibile pagina nella storia del beach soccer. La Lega Nazionale Dilettanti, che da sempre crede e sostiene questa disciplina, proseguirà nel suo impegno per mantenerla ai vertici nel panorama internazionale. I giocatori e il tecnico hanno dato il massimo in questa competizione, portando in alto i colori dell'Italia e quelli del nostro campionato, che resta comunque tra i più competitivi al mondo".
ITALIA-PORTOGALLO 4-6 (1-1; 0-2; 3-3)
Italia: Del Mestre, Carpita, Corosiniti (Cap.), Frainetti, Chiavaro, Frainetti, Marinai, Josep Jr, Percia Montani, Palmacci, Zurlo, Gori. All: Emiliano Del Duca
Portogallo: Andrade, Petrony, Rui Coimbra, Torres, Von, Belchior, Leo Martins, Jordan, Ruben Brilhante, Madjer, Be Martins, Andre Lourenco. All: Mario Narciso
Arbitri: Ivo Moraes (Bra), Suhaimi Hachim (Mad), Ingilab Mammadov (Aze)
Reti: 6’pt Zurlo (I), 8’pt Leo Martins (P); 6’st Jordan (P), 6’st Andre Lourenco (P); 2’tt Jordan (P), 4’tt rig. Leo Martins (P), 7’tt Ramacciotti (I), 7’tt Josep Jr (I), 11’tt Jordan (P), 11’tt Ramacciotti (I)
Note: ammoniti Chiavaro, Del Mestre (I), Jordan, Belchior (P)
RISULTATI
GIRONE DI QUALIFICAZIONE
1ª giornata (giovedì 21 novembre)
Italia-Tahiti 12-4
Uruguay-Messico 1-0
2ª giornata (sabato 23 novembre)
Tahiti-Messico 6-1
Uruguay-Italia 4-3
3ª giornata (lunedì 25 novembre)
Messico-Italia 2-6
Tahiti-Uruguay 6-
Classifica: Italia, Uruguay e Tahiti 6 punti; Messico 0
Quarti di finale (giovedì 28 Novembre)
Brasile-Russia 3-4
Senegal-Portogallo 2-4
Italia-Svizzera 5-4
Giappone-Uruguay 3-2
Semifinali (sabato 30 novembre)
Italia-Russia 8-7 det
Giappone-Portogallo 4-5 dcr (3-3)
Finali (domenica 1 dicembre)
3° e 4° posto
Russia-Giappone 5-4
1° e 2° posto
Italia-Portogallo 4-6