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L’Italia chiude il 2009 con una vittoria. Lippi: “Ora aspettiamo i sorteggi”

mercoledì 18 novembre 2009

L’Italia chiude il 2009 con una vittoria. Lippi: “Ora aspettiamo i sorteggi”

Un gol realizzato da Giorgio Chiellini al 28’ del primo tempo decide la sfida amichevole tra l’Italia e la Svezia. Una vittoria meritata, che anticipa il prossimo appuntamento della Nazionale in programma il 4 dicembre con il sorteggio dei gironi per il Sudafrica. Quella di Cesena è una Nazionale giovane, ma con tanto entusiasmo, che esce tra gli applausi del pubblico.
Per la prima volta l’Italia scende in campo senza neppure un Campione del Mondo per questa amichevole che chiude il 2009 azzurro. Un test importante, come il precedente, soprattutto dopo la conferma da parte di Lippi che sono ancora in ballo cinque o sei posti per il Mondiale. Per molti, soprattutto per giovani come Candreva, confermato dopo la bella prestazione contro l’Olanda, per Pazzini, che ha dichiarato di puntare al Sudafrica, è un’occasione da sfruttare fino in fondo. Nazionale, dunque, in campo con Marchetti, Maggio, Chiellini, Legrottaglie, Criscito, Marchionni, Biondini, Montolivo, Candreva, Pazzini, Di Natale, quest’ultimo promosso capitano. Non sono della partita i quattro giocatori, Buffon, Cannavaro, Zambrotta e Pirlo, rientrati a casa dopo la gara di sabato scorso a Pescara. La prima occasione è per la Svezia, che è arrivata terza nel girone e non si è qualificata per la prossima edizione dei Mondiali, ma al 1’ Marchetti scalda i guanti con un tempestivo intervento, chiudendo in maniera decisiva lo specchio della porta. Poi due occasioni per l’Italia: all’8’ un colpo si testa di Chiellini, su assist di Di Natale, mentre al 20’ ci prova Biondini.
Partita vivace, con Di Natale che funge da “chioccia” per i giovani di belle speranze di un’Italia quasi sperimentale. Totò tocca decine e decine di palloni, ma a portare in vantaggio gli Azzurri è un colpo di testa di Chiellini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto sulla destra, al 28’. Non sono tante le azioni da gol, ma è fluida la manovra di questa Italia ringiovanita di parecchi anni.
Nella ripresa tanti cambi: dal 1’ escono Maggio, Biondini e Candreva e entrano l’esordiente Cassani, Giuseppe Rossi e Galoppa. Al 9’ è ancora attento e decisivo Marchetti, che replica con altrettanta bravura al 43’ su un calcio di punizione della Svezia. Ai calci da fermo e ai colpi di testa si affidano gli svedesi, senza fare i conti con il “portierino” azzurro che salva il risultato in pieno recupero sull’ennesimo colpo di testa.
A fine gara le dichiarazioni di Lippi: “Una partita soddisfacente, con attacchi da una parte e dall’altra. Nonostante i numerosi cambiamenti, i ragazzi hanno risposto nel modo migliore, con entusiasmo, impegno e grinta. Adesso aspettiamo i sorteggi del 4 dicembre per vedere cosa ci attenderà in Sudafrica”.