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L’Italia nel girone B con Danimarca, Rep. Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta

sabato 30 luglio 2011

L’Italia nel girone B con Danimarca, Rep. Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta

Saranno Danimarca, Rep. Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta le cinque avversarie dell’Italia sul cammino verso la Coppa del Mondo Fifa 2014, la cui fase finale si svolgerà in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio. Nel sorteggio svoltosi questa sera a Marina da Gloria (Rio de Janeiro), gli azzurri sono stati sorteggiati al secondo colpo nell’urna delle teste di serie (quella con Spagna, Olanda, Germania, Inghilterra, Portogallo, Croazia, Norvegia e Grecia), finendo così nel girone B, composto da 6 squadre in tutto; la prima classificata sarà promossa direttamente a “Brasile 2014”, mentre la seconda conquisterà il diritto a giocarsi il play off contro un’altra seconda dei gironi da sei squadre.

“E’ stato un sorteggio anticipato di un anno rispetto al solito - ha commentato il presidente federale Giancarlo Abete, che ha guidato la delegazione italiana in Brasile, accompagnato dal responsabile dell’Ufficio Internazionale Sergio Di Cesare e dal segretario del Club Italia Mauro Vladovich - visto che siamo ancora nella fase di qualificazione agli Europei, ma l’esito mi sembra in linea con quelle che erano le nostre aspettative”. “Lo ritengo – continua Abete- un sorteggio buono, seppur con la dovuta prudenza, considerato che non abbiamo pescato le due squadre che si ritenevano più pericolose nell’ambito della secondo urna, Russia e Francia”.
 “Noi dobbiamo pensare innanzitutto a crescere come squadra - ha detto invece il CT Cesare Prandelli raggiunto telefonicamente - per arrivare preparati ad affrontare gli avversari che ci sono capitati; ma siamo l’Italia e, pur con le opportune precauzioni ed il dovuto rispetto per tutti, il nostro obiettivo è quello di vincere il girone”. “La rivale più temibile? Di solito – ha proseguito il tecnico azzurro - quando ne indichi una, poi ci sono sempre delle sorprese che vengono fuori; mancano ancora tanti mesi alle qualificazioni mondiali, per quanto mi riguarda per ora il nostro obiettivo e la nostra concentrazione sono sulle partite di qualificazione agli Europei”.

La cerimonia. Al cospetto delle delegazioni delle 166 federazioni nazionali coinvolte, il primo atto della Coppa del Mondo 2014 è andato in scena a Marina da Gloria (Rio de Janeiro), con 3 anni di anticipo rispetto al calcio d’inizio della fase finale che torna in Brasile 64 anni dopo l’edizione del 1950 in cui trionfò l’Uruguay davanti agli allora favoritissimi padroni di casa. Il neo riconfermato Presidente Fifa Joseph Blatter ha aperto la cerimonia con il suo saluto di benvenuto, subito dopo un video dedicato a Rio de Janeiro: poi è stata la volta della Presidente della Repubblica del Brasile Dilma Rousseff.

Diretto dal Segretario generale della FIFA, Jerome Valcke, alla presenza di oltre 800 giornalisti accreditati e di una platea di circa 2.000 persone, il sorteggio ha visto tra i protagonisti alcuni dei più grandi campioni brasiliani di ieri e di oggi: Cafu, Neymar, Zico, Lucas, Bebeto, Felipe Bastos, Lucas Piazon, Mario Zagallo, Ronaldo e Paulo Enrique Ganso, con questi ultimi due chiamati a decidere il destino delle Nazionali della zona europea, ultima area ad essere stata definita dopo la composizione dei gruppi di tutte le altre Confederazioni (il Sud America avrà come di consueto un girone unico, senza il Brasile qualificato di diritto).
In Europa, le 53 Nazionali partecipanti sono state suddivise in otto gruppi da sei squadre ed uno da cinque: si qualificheranno le prime di ciascun girone e le vincenti dei play off tra le seconde dei gruppi da sei squadre, per un totale di 13 nazionali europee iscritte alla fase finale di “Brasile 2014”, preceduta da 824 partite di qualificazione da giocarsi in tutto il mondo (alcune tra l’altro sono state già disputate in Asia e in Nord e Centro America). Prima del sorteggio relativo alle singole Confederazioni, inoltre, è stato definito anche l’accoppiamento dei play off intercontinentali: la quinta dell’Asia è stata abbinata
alla quinta del Sud America, mentre la quarta del Nord e Centro America affronterà la prima dell’Oceania.

foto: fifa.com