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L’Italia non si ferma più! Con la Finlandia arriva il 6° successo, l’Europeo è sempre più vicino

Gli Azzurri battono 2-1 i padroni di casa con le reti di Immobile (che torna al gol in Nazionale dopo 2 anni) e Jorginho. Il 12 ottobre a Roma primo match point con la Grecia

domenica 8 settembre 2019

L’Italia non si ferma più! Con la Finlandia arriva il 6° successo, l’Europeo è sempre più vicino

E sono sei! Sotto la pioggia di Tampere la Nazionale batte 2-1 la Finlandia, conquista il sesto successo consecutivo nelle qualificazioni e si avvicina a grandi passi ad EURO 2020. Ai padroni di casa non basta il quinto centro nelle qualificazioni del solito Pukki per fermare la corsa degli Azzurri, che festeggiano il ritorno al gol di Ciro Immobile e portano a casa altri tre punti grazie al rigore trasformato a dieci minuti dal termine dallo specialista Jorginho.

Cambiano gli interpreti (5) rispetto alla gara con l’Armenia, ma non cambia la mentalità di un’Italia sempre propositiva e padrona del gioco, capace di realizzare 18 gol negli ultimi sei incontri. Il 12 ottobre la Nazionale potrebbe staccare il pass per EURO 2020 a Roma contro la Grecia e proprio dalla Capitale partirà il prossimo 12 giugno il primo Europeo itinerante della storia, un appuntamento che gli Azzurri vogliono vivere da protagonisti.

La partita. “Farò quattro-cinque cambi” aveva annunciato Mancini, sottolineando la necessità di forze fresche dopo la dispendiosa trasferta in Armenia. Le novità sono cinque, alcune annunciate altre meno. Acerbi prende il posto di Romagnoli e va ad affiancare al centro della difesa Bonucci, che con la fascia di capitano al braccio raggiunge Alex Del Piero al 10° posto nella classifica degli Azzurri con più presenze in Nazionale (91). A sinistra il Ct si affida ancora alla ‘gamba’ di Emerson, mentre sulla destra c’è un centrale di ruolo, Armando Izzo, preferito a Florenzi. Una scelta dettata dal fatto che in fase di possesso Emerson avanza sulla sinistra e l’Italia si schiera a tre dietro. In mezzo al campo spazio a Sensi per lo squalificato Verratti, mentre Lorenzo Pellegrini e Immobile fanno rifiatare dopo le fatiche di Yerevan Bernardeschi e Belotti e vanno a formare con Chiesa un tridente inedito.


Per la difesa azzurra il pericolo numero uno è rappresentato da Teemu Pukki, terminale offensivo nel 4-5-1 del Ct Kanerva. L’attaccante del neo promosso Norwich City si è presentato alla grande sul palcoscenico della Premier League realizzando cinque reti, che vanno a sommarsi ai 29 gol messi a segno nella scorsa stagione in Championship.

Un ripiegamento difensivo per fermare una lunga volata di Pukki costa caro ad Emerson, che si infortuna e dopo sei minuti deve alzare bandiera bianca. Entra Florenzi, chiamato stavolta a spingere sulla sinistra formando una fascia tutta ‘romanista’ con Lorenzo Pellegrini. Dopo 25 minuti poveri di emozioni, con l’Italia che fatica ad impostare anche per via del pressing finlandese, è Sensi a sfiorare il vantaggio con un gran tiro al volo dal limite dell’area, una prodezza balistica su cui Hradecky compie un mezzo miracolo deviando in angolo. Un minuto dopo la prima bella combinazione in velocità della Nazionale porta al tiro Barella, ma il suo destro debole viene bloccato a terra dal portiere finlandese. Alla mezzora Chiesa crossa per la testa di Immobile, che gira a lato, poi Florenzi pescato in area da Bonucci calcia tra le braccia di Hradecky. Cresce di intensità la manovra azzurra, il giropalla è più veloce e sale in cattedra Sensi, vero distributore del gioco. È ancora il centrocampista acquistato in estate dall’Inter ad andare vicino al gol al 43’ con un destro dalla distanza che sfiora il palo. Ci prova anche Chiesa, ma Hradecky è attento.


Il primo tiro in porta di Pukki arriva a inizio ripresa, ma la mira è sbagliata. Non sbaglia invece Ciro Immobile, che al 59’ porta in vantaggio l’Italia: cross teso di Chiesa dalla destra, leggero tocco di testa di Arajuuri ad allungare la traiettoria e incornata prepotente dell’attaccante della Lazio, che torna al gol in Nazionale due anni dopo l’ultima rete messa a segno con Israele. Quando il più sembra fatto, Sensi perde palla e Pukki si infila nella difesa azzurra venendo sgambettato dallo stesso Sensi. È calcio di rigore, trasformato con un’esecuzione centrale a mezza altezza dal bomber finlandese, al quinto centro in queste qualificazioni europee. Esce Chiesa ed entra Bernardeschi, che si presenta con un calcio di punizione a lato di poco.

L’Italia non ci sta, vuole la vittoria e Mancini punta sulla vena realizzativa di Andrea Belotti. Su un affondo sulla sinistra dell’attaccante del Torino la palla arriva a Barella, che calcia in porta trovando la deviazione con un braccio di Vaisanen. Lo scozzese Madden indica il dischetto, Jorginho si incarica della battuta e riporta avanti l’Italia. Poi Belotti impegna per due volte Hradecky, la Finlandia cerca il pareggio con un disordinato arrembaggio finale, ma sbatte sulla difesa azzurra. L’Italia torna a casa con sei punti in due gare e con la qualificazione quasi in tasca: il 12 ottobre a Roma arriverà la Grecia e con un’altra vittoria si spalancherebbero definitivamente le porte dell’Europeo.


FINLANDIA-ITALIA 1-2 (0-0 pt.)

Reti: 59’ Immobile (I), 72’ rig. Pukki (F), 79’ rig. Jorginho (I)

FINLANDIA: Hradecky (Cap); Granlund (82’ Soiri), Toivio, Arajuuri, S. Vaisanen, Uronen; Lod, Schuller (7’ Kauko), Kamara, Lappalainen (74’ Tuominen); Pukki. A disp: Joronen, Jaakkola, L. Vaisanen, Forsell, Jensen, Karjalainen, Pirinen, Skrabb, Raitala. Ct: Markku Kanerva.

ITALIA: Donnarumma; Izzo, Bonucci (Cap), Acerbi, Emerson (6’ Florenzi); Sensi, Jorginho, Barella; Lo. Pellegrini, Immobile (76’ Belotti), Chiesa (73’ Bernardeschi). A disp. Sirigu, Meret, Mancini, Romagnoli, D’Ambrosio, Tonali, Grifo, El Shaarawy, Lasagna. Ct: Mancini.

Arbitro: Bobby Madden (Sco). Assistenti: Francis Connor e David Roome (Sco). Quarto ufficiale: John Beaton (Sco).

Note: ammoniti Jorginho (I), Schuller (F), Donnarumma (I), Vaisanen (F), Kauko (F).

Allegati

Nazionale A Finlandia-Italia

8 settembre 2019