Nazionali

L’Italia porta a Ginevra tutta la passione calcistica del nostro paese

mercoledì 26 maggio 2010

L’Italia porta a Ginevra tutta la passione calcistica del nostro paese

Trasportare l’infinita passione calcistica del nostro paese a Ginevra per convincere la UEFA ad assegnare all’Italia l’organizzazione di Euro 2016: è la missione affidata alla delegazione italiana che ha raggiunto oggi la Svizzera, in vista della sessione del Comitato Esecutivo che si svolgerà tra domani e dopodomani.

A 16 mesi esatti dall’ufficializzazione della nostra candidatura, sancita dal Consiglio Federale il 29 gennaio 2009, e poco più di 3 mesi dopo la consegna dei dossier avvenuta lo scorso 15 febbraio, venerdì scoccherà il D-day di Euro 2016, l’ultimo atto di un percorso in cui la Uefa ha analizzato e valutato con la massima attenzione i documenti delle tre candidate ed il sostegno dei rispettivi Governi. Sarà una giornata intensa per i rappresentanti di Francia, Italia e Turchia, tre paesi importanti, tre federazioni calcistiche altrettanto rappresentate all’interno della UEFA, che puntano, per diversi motivi, su quello che è il terzo evento sportivo al mondo.

A sostenere la sfida italiana saranno il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport On. Rocco Crimi, il Presidente FIGC Giancarlo Abete e il testimonial migliore del calcio italiano e di quello europeo, Paolo Maldini, che vanta il maggior numero di presenze nelle competizioni UEFA per club (174) e in Serie A (647), oltre a 26 trofei vinti in carriera (7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Coppe dei Campioni/Champions League con il record di 8 finali giocate, 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per club FIFA). Con loro, ci sarà poi la conduttrice Laura Esposto e una squadra di giovani, quella che ha contribuito a mettere insieme il dossier italiano che è, probabilmente, quello con maggiori tinte europee.

La visione italiana si basa su alcuni punti fondamentali che potrebbero essere decisivi: la passione italiana per il calcio; la capacità di far sentire a casa propria calciatori provenienti da tutto il mondo; la scelta di fare di questo torneo un evento pensato, costruito e vissuto dall’Europa intera e dai giovani manager sportivi provenienti dalle 53 federazioni continentali, in cui l’Italia sia solo il campo di gioco.

LA CERIMONIA. All’Espace Hippomène (Avenue de Chatelaine, 7 - Ginevra) la cerimonia di assegnazione di Euro 2016 inizierà alle 9.30: le tre Federazioni candidate mostreranno il proprio dossier e la propria idea di Europeo. La presentazione della candidatura italiana andrà in scena dopo quella turca e prima di quella francese che, intorno alle 11.20, chiuderà la prima parte della cerimonia. Una cerimonia che si potrà seguire in diretta su Sky Sport 24 a partire dalle 9.30 e poi al momento dell’annuncio, dalle 13, anche su Raisport1.

IL VOTO. Dopo le tre presentazioni, che si concluderanno intorno alle 11.00, il Comitato Esecutivo, del quale per l’occasione non faranno parte il Presidente Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente Senes Erzik (Turchia) e il nostro presidente federale Giancarlo Abete, procederà al voto. Saranno in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona (Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen (Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele), Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina), Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger (Germania).

Nella prima votazione, ciascun membro dovrà indicare l’ordine delle tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza. L’ultimo classificato nella graduatoria risultante da tale prima votazione verrà eliminato. Nella seconda votazione, ciascun membro dell’Esecutivo voterà per uno dei due contendenti rimasti in lizza: la Federazione con il maggior numero di voti (sui 13 votanti) ospiterà Euro 2016. Nel caso di parità, sarà determinante il voto del secondo vicepresidente UEFA Thompson, che dirigerà le operazioni di voto in assenza del Presidente Platini e del primo vicepresidente Erzik. Alle 13.00 circa Platini annuncerà infine la Federazione scelta dalla UEFA per ospitare EURO 2016 e subito dopo si svolgerà una conferenza stampa ufficiale.