Nazionali

L’Italia sfiora l’impresa, ma i calci di rigore spezzano il sogno degli Azzurrini

domenica 20 maggio 2018

L’Italia sfiora l’impresa, ma i calci di rigore spezzano il sogno degli Azzurrini

Ancora una volta i calci di rigore spezzano il sogno dell’Italia. Come cinque anni fa contro la Russia, stasera è l’Olanda (6-3) ad interrompere la meravigliosa cavalcata dell’Under 17, un percorso ricco di successi e soddisfazioni che hanno meritatamente portato gli Azzurrini alla finale europea. Un titolo mancato di un soffio, colpa di due rigori sbagliati dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi 2-2 con la giovane Italia in rimonta. Subito il gol di Gravenberch, la squadra di Nunziata tira fuori le sue armi migliori, il carattere, la personalità, la freschezza di un gruppo di giovani straordinari e, in rimonta, pareggia con Ricci, due minuti dopo colpisce con il gol-capolavoro di Riccardi prima di incassare il 2-2 da Brobbey a sette minuti dalla fine.

Gli Azzurrini scendono in campo con Russo in porta, in difesa Barazzetta, Armini, Iwern, Brogni, a centrocampo Gyabuaa, Leone, Ricci, in attacco Greco con il capocannoniere Vergani e Riccardi. L’avvio è di marca olandese, quindici minuti di alto livello con tre occasioni: la prima al 10’, ma fortunatamente Mamengi colpisce male, la seconda al 14’ con un destro a giro di Gravenberch che si stampa sulla traversa. Un minuto dopo ancora l’olandese da buona posizioni, ma il tiro è centrale e Russo non ha difficoltà a parare.

La traversa colpita da Gravenberch sveglia l’Italia, che si scrolla di dosso la tensione e diventa protagonista della seconda parte del primo tempo. Dopo una punizione di Ihattaren parata da Russo, al 21’ grande occasione per gli Azzurrini con Gyabuaa, salvataggio sulla linea da parte degli olandesi. Al 37’ un tiro di Ricci prende in contropiede Koorevaar, tuttavia il portiere riesce a salvarsi mettendo in angolo.

All’inizio della ripresa, con l’Italia più spregiudicata e determinata, l’Olanda passa sfruttando due rimpalli con Jurrien Maduro, complice una deviazione di Armini. Nunziata corre ai ripari e pesca la carta giusta: al 15’ fuori Leone, dentro Fagioli. Ed è proprio di quest’ultimo l’assist per Ricci, che con un gran tiro praticamente da fermo realizza l’1-1.

Rientrata in gioco, la giovane Italia con un micidiale uno-due ribalta la situazione due minuti dopo: un capolavoro – un destro sotto l’incrocio dei pali - firmato dal centrocampista della Roma Alessio Riccardi porta la squadra in vantaggio e più vicina al titolo. Una disattenzione difensiva al 33’, però, riapre la partita: il nuovo entrato Brobbey, lasciato tutto solo, realizza il 2-2.

Tutto da rifare.  Ad una manciata di muniti dal termine Olanda ancora vicinissima al gol: è bravissimo Armini a salvare su un tiro a botta sicura di Brobbey. A decidere sono i calci di rigore e qui non c’è partita: l’Olanda li segna tutti e quattro, l’Italia ne sbaglia due.

Finisce con le lacrime degli Azzurrini e i complimenti del direttore generale della FIGC Michele Uva, presente in tribuna a Rotherham e del tecnico Nunziata, che ringraziano tutto il gruppo. “Ai ragazzi non si può rimproverare nulla – le parole di Uva – c’è solo il rammarico per il loro vantaggio, ma per il resto sono stati bravissimi, hanno giocato una partita bellissima”.

“Un’altra prova bellissima – ha sottolineato il tecnico azzurro – da parte dei ragazzi, che hanno giocato alla pari con gli olandesi. E’ un peccato perché pensavamo di avercela fatta, invece i rigori ci hanno castigato. Rimane il risultato di una finale raggiunta e di un gruppo fantastico che ci fa ben sperare per il futuro”.
 
Italia-Olanda 2-2 (3-6 d.c.r.)

Marcatori: 46’ Maduro (O); 61’ Ricci (I); 63’ Riccardi (I); 74’ Brobbey (O)
Italia (4-3-1-2). Russo, Barazzetta, Armini, Gozzi Iweru, Brogni; Gyabuaa, Leone (Fagioli 56’), Ricci (Rovella 79’); Greco; Vergani, Riccardi (C). All. Nunziata. A disp. Gelmi, Semeraro, Mattioli, Ponsi, Colombo, Vaghi, Cortinovis.
Olanda (4-3-3). Koorevaar, J. Maduro, Van Gelderen, Mamengi, Hendriks, Q. Maduro, Gravenberch (Brobbey 69’), Burger, Ihattaren, Redan (C), Tavsan (Summerville 64’). All. Kees Van Wonderen. A disp. Bakker, Musampa, Franken, Thomas, Lake, Goudmijn.
Arbitro: Meler (TUR); Assistenti: Steinacher (AUT) e Kóbor (HUN)
Ammoniti: Leone, Ricci, Gyabuaa, Hendriks
Note: spettatori: 4612; tempi da 40’

Risultati e classifica del Gruppo A

Prima giornata (4 maggio)
ITALIA-Svizzera 2-0
Inghilterra-Israele 2-1

Seconda giornata (7 maggio)
ITALIA-Inghilterra 1-2
Israele-Svizzera 0-3

Terza giornata (10 maggio)
Israele- ITALIA 0-2
Svizzera-Inghilterra 1-0
 
Classifica: ITALIA, Inghilterra, Svizzera 6 punti, Israele 0

Quarti di finale
13 maggio: ITALIA-Svezia 1-0
13 maggio: Inghilterra-Norvegia 2-0
14 maggio: Belgio-Spagna 2-1
14 maggio: Olanda-Repubblica d’Irlanda 1-1 (5-4 d.c.r.)
 
Semifinali
17 maggio: Italia- Belgio 2-1 
17 maggio: Inghilterra-Olanda, 0-0 (5-6 d.c.r.)
¿
Finale
20 maggio: Italia-Olanda 2-2 (3-6 d.c.r.)