L’Italia supera la Repubblica Ceca, giovedì i quarti, c'è il Brasile
martedì 16 agosto 2011
La Nazionale Universitaria chiude al primo posto del proprio girone alle Universiadi in corso a Shenzen, in Cina e si qualifica per i Quarti di Finale, dove trova il Brasile in una sfida che si annuncia spettacolare (giovedì 18 ore 13 italiane, le 19 locali). Questa mattina, gli azzurri guidati da mister Carlo Ripari hanno superato la Repubblica Ceca (1-0) nel terzo match del girone eliminatorio, chiudendo la prima fase a quota 7 punti davanti a Uruguay (5), Thailandia (2) e appunto i cechi finiti all’ultimo posto (1). Dopo il successo all’esordio con la Thailandia e il pareggio con l’Uruguay, però, la gara di oggi è stata la più sofferta: scesi in campo sapendo di dover vincere con più di un gol di scarto, i cechi hanno spinto fin dall’inizio creando non pochi problemi ai ragazzi italiani, salvati in più di un’occasione dal portiere Stefano Goletti, il migliore in campo insieme a Pietro Lorenzini, autore del gol partita (87’) e bravo a fare reparto da solo in avanti per tutta la gara. La cronaca, prima della rete degli Azzurri, è tutta di marca ceca: pronti via e all’8’ Goletti si salva su un bolide da posizione ravvicinata, al 31’ rete dei cechi annullata per fuorigioco, nei minuti finali del primo parziale altri due episodi pericolosi nell’area italiana. Nella ripresa, al 60’ altro salvataggio dell’estremo azzurro, poi a 3’ dalla fine il gol che spegne l’ardore dei cechi e consegna all’Italia il primato del gruppo. Ripartenza letale dei ragazzi di Ripari: Sabbatucci allarga per Mora che di tacco smarca Lorenzini abile ad arrivare a rimorchio, destro chirurgico gol all’incrocio che chiude la gara.
Il pareggio con l’Uruguay. Dopo la brillante vittoria dell’esordio con la Thailandia (2-0, doppietta di Pasquale Iadaresta), gli Azzurrini di mister Ripari erano tornati in campo domenica con l’Uruguay, in un match già decisivo considerato che anche la Celeste aveva iniziato con un successo (sulla Rep. Ceca). A Shenzen, di fronte a 15.000 spettatori e una temperatura oltre i 35°, per l’Italia la gara si mette subito in salita: dopo 7’ sudamericani avanti grazie alla staffilata di Papa, abile a raccogliere una respinta corta di Goletti, probabilmente caricato in uscita; a 5’ dalla fine del primo parziale, i nostri perdono anche Iadaresta, costretto a lasciare il campo per una forte contusione. Nella ripresa, però, la reazione della squadra italiana è straordinaria: l’Uruguay non esce più dalla propria metà campo, a metà tempo prima Corti e poi Lorenzini sfiorano il pari, poi al 78’ arriva finalmente l’1-1 con un’azione da manuale; Fiore salta il diretto marcatore sulla destra, scarica al centro per Lorenzini che offre a Moxedano l’assist per un gran sinistro al volo che si infila all’incrocio. L’Italia però non si accontenta: 2’ dopo il pari, gli Azzurri passano di nuovo; bolide di Moxedano da un piazzato sui 40 metri, il portiere dell’Uruguay non trattiene e Diemma ribadisce in rete. Un gol meritato per un ragazzo protagonista della promozione del Latina in I Divisione ma per ora senza squadra, aggregato alle Universiadi solo 3 giorni prima della gara, in sostituzione dell’infortunato Bova. Il capolavoro azzurro è però vanificato da un episodio negativo al 92’: errore nel movimento difensivo, contropiede uruguayano e Salvadori, nel tentativo di anticipare, devia la sfera nella propria porta spiazzando Goletti.