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LA DOPPIETTA DI DI NATALE REGALA AGLI AZZURRI IL SECONDO POSTO DIETRO ALLA SCOZIA

mercoledì 12 settembre 2007

LA DOPPIETTA DI DI NATALE REGALA AGLI AZZURRI IL SECONDO POSTO DIETRO ALLA SCOZIA

Carattere, grinta, temperamento, una condizione migliore, e soprattutto la doppietta firmata da Totò Di Natale: questa è l'Italia che ha battuto l'Ucraina (2-1) nello stadio di Kiev e che, con questa vittoria, ha guadagnato anche il secondo posto del girone dietro alla Scozia che ha superato la Francia 1-0. E sono questi gli ingredienti che hanno fatto la differenza in campo tra la partita di sabato scorso giocata a Milano, con il favore del pubblico di casa, e quella di stasera, disputata in uno stadio tutto ucraino. Un risultato importantissimo, voluto da tutta la squadra. Un risultato che alimenta le ambizioni della Nazionale azzurra lungo il cammino delle qualificazioni europee. Sono quattro le novità nella squadra di Donadoni rispetto alla partita di sabato scorso contro la Francia: in difesa Panucci al posto di Oddo, a centrocampo Ambrosini e Perrotta sostituiscono rispettivamente Gattuso (squalificato) e De Rossi, in attacco Iaquinta rileva Pippo Inzaghi. Italia e Ucraina sono entrambe reduci da un pareggio, e tutte e due speranze e ambizioni di qualificazione. Il primo acuto è proprio dell'Ucraina, trema la traversa e tremano gli Azzurri al 3' quando un tiro di Shevchenko si stampa sul legno sopra la testa di Buffon. Passato il pericolo, l'Italia si organizza e costruisce due azioni da gol con Di Natale, che elude due avversari, si gira bene ma non vede Iaquinta tutto solo e tira alto, e poi con lo stesso Iaquinta. Ed ecco di nuovo l'Ucraina, ancora con Sheva che batte una delle sue punizioni, ma Buffon respinge con i pugni il tiro forte e teso. Sull'azione successiva ammonizione per il capitano Cannavaro che, già diffidato, salterà il prossimo impegno con la Georgia. Momento di difficoltà per l'Italia intorno alla mezz'ora, ma al 39' la situazione si ribalta : cross di Pirlo, la palla scavalca il primo difensore e raggiunge il centro dell'area dove Di Natale è pronto alla deviazione di testa e a festeggiare il suo terzo gol con la maglia azzurra. E' un'Italia attenta, quella del primo tempo, anche se corre qualche rischio sui calci di punizione e soffre l'uomo più pericoloso degli ucraini, Shevchenko, un giocatore che gli Azzurri conoscono bene. Ed è proprio lui, Sheva, ad aprire la ripresa in contropiede, ma sul tiro dell'ucraino è bravo Buffon. Ancora il portiere protagonista al 23' quando salva il risultato neutralizzando una incursione del solito Sheva. Sembra un dialogo a due, e lo è. Al 27' punizione degli ucraini, rimpallo in area, sul pallone si avventa Shevchenko col destro e stavolta Buffon è battuto. Tutto da rifare. Agli Azzurri bastano cinque minuti per ristabilire le distanze. Ambrosini ruba palla e lancia sul filo del fuorigioco Di Natale, che avanza e a tu per tu con il portiere ucraino finta il tiro e poi col destro firma il raddoppio e la sua splendida doppietta. E' il 32'. Adesso non resta che stringere i denti da qui alla fine. L'Italia lo fa, e porta a casa un successo meritato.