La favola di Raspadori: “Quelli che qualche mese fa erano i miei idoli, adesso sono i miei compagni in azzurro”
L’attaccante del Sassuolo è un giovane con la consapevolezza del veterano: “Serve equilibrio e sapere che tutto questo deve essere solo il punto di partenza, non di arrivo”martedì 22 giugno 2021
La faccia fresca e contenta di chi sta vivendo un vero sogno. Perché la sua, come lui stesso l’ha definita richiamando le parole utilizzate da Matteo Pessina, “è una vera favola”. Giacomo Raspadori, detto ‘Jack’ da amici, parenti e adesso anche dagli addetti ai lavori, sa però come vivere questo momento nel miglior modo possibile, rimanendo con i piedi per terra: “La mia forza è l’equilibrio. E la consapevolezza che comunque tutto questo deve essere solo il punto di partenza e non di arrivo".
“In quattro mesi sono cambiate tante cose”, forse tutto nel mondo sportivo di Giacomo Raspadori. “Quelli che adesso sono i miei compagni in azzurro – sottolinea l’attaccante del Sassuolo – fino a poco tempo fa li vedevo come degli idoli sportivi; non è scontato quello che hanno fatto per me per accogliermi.
‘Sappi che se sei qui è perché te lo sei meritato’ è stata la prima cosa che mi ha detto il Mister quando sono stato convocato: grazie a Mancini e ai miei compagni mi sono sentito subito parte del gruppo e di questo progetto”.
Dopo aver esordito con la maglia azzurra della Nazionale maggiore a Bologna, nell’amichevole del 4 giugno contro la Repubblica Ceca, Giacomo Raspadori ha potuto provare l’emozione di calcare il terreno di gioco anche nella fase finale di Uefa Euro 2020, subentrando a Bernardeschi nel finale di partita contro il Galles. Il ricordo di Jack del momento in cui è sceso sul prato dell’Olimpico, è tutto racchiuso in un sorriso: “Ho pensato: ‘cavolo, lo sto facendo veramente!’ Ma allo stesso momento mi sentivo pronto e nel posto giusto”.
Studente di Scienze Motorie, che nelle lunghe ore della mattina dal ritiro di Coverciano sta preparando l’esame di Anatomia – “il più difficile del primo anno” – Raspadori è stato accostato recentemente a Totò Schillaci e ad altri campioni internazionali del passato, da Butragueño a Gerd Muller: “È un motivo di grande orgoglio quando si viene accostati a giocatori che hanno fatto la storia della maglia azzurra come Schillaci e sì, c’è anche un po’ di pazzia da parte di chi pensa alle similitudini tra me e questi grandi campioni” sorride Raspadori, che poi subito puntualizza: “E comunque li ringrazio per avermi fatto questi enormi complimenti.
L’Austria? È una squadra molto organizzata, forte, ma dovremo continuare sulla stessa linea tracciata fino ad ora, concentrandoci su noi stessi. Cosa abbiamo in più rispetto alle altre contendenti di questo Europeo? La forza del gruppo e una grande unione di intenti”.
Il programma della Nazionale
Mercoledì 23 giugno
**Ore 14 - Incontro con i media (giocatori)
*Ore 18 - Allenamento (chiuso)
Giovedì 24 giugno
**Ore 14 - Incontro con i media (giocatori)
*Ore 18 - Allenamento (chiuso)
Venerdì 25 giugno
Partenza per gli Ottavi di finale
* le immagini saranno prodotte e distribuite dalla FIGC
** l’accesso in sala sarà limitato ad un ridotto numero di media
NOTA PER LE REDAZIONI - Cliccando su questo link https://dam.gettyimages.com/s/qnvxqx5kbv7f4nh56z9zng9 sarà possibile scaricare alcune immagini della conferenza, da quest'altro https://dam.gettyimages.com/s/btb49h4jkt9n2989mb98f9q9 alcune foto dell'allenamento odierno.
Le foto sono utilizzabili inserendo come Credits: Getty for Figc.