La giovane Italia vola all’Europeo. Gravina: “Un obiettivo che vale doppio”. Nicolato: “Gruppo di valore”
Grande festa ad Ascoli, davanti a 4.500 spettatori. Battuta la Repubblica d’Irlanda 4-1: nel primo tempo a segno Rovella su rigore e Cambiaghi, nella ripresa Pellegri e Quagliata, per gli avversari Coventry dal dischettomartedì 14 giugno 2022
Un’Italia da applausi vola a Euro 2023 al termine dei novanta minuti più difficili, più delicati, ma anche più emozionanti. Novanta minuti che l’Under ha giocato dall’inizio alla fine con concentrazione, autorità e tanto cuore, portando a casa una vittoria contro la Repubblica d’Irlanda (4-1) che ripaga un anno di sacrifici e di ostacoli superati con la forza del gruppo.
Un successo ampiamente meritato per la squadra che questa Italia ha dimostrato di essere. Nata tra qualche perplessità, è cresciuta nel corso del cammino fino a diventare la nazionale che oggi conquista l’Europeo prima del girone, con cinque punti di vantaggio sulla seconda, la Repubblica d’Irlanda.
È stato un pomeriggio di festa. L’Under chiama e la città di Ascoli risponde alla grande, con 4.500 spettatori sugli spalti del “Del Duca” a festeggiare il successo e le quattro reti – mai tante in una sola partita – della squadra azzurra.
LA PARTITA. Nicolato si affida allo stesso modulo, il 3-5-2, e non modifica la formazione scesa in campo giovedì scorso a Helsingborg contro la Svezia, fatta eccezione per il cambio forzato sulla linea difensiva sinistra con Viti in sostituzione dell’infortunato Lovato. Al comando del girone con due lunghezze di vantaggio sulla Repubblica d’Irlanda e con la certezza matematica del secondo posto, all’Italia basta un pareggio per consolidare il primato e volare all’Europeo. Ma alla vigilia il tecnico azzurro è stato chiaro quanto determinato, chiedendo alla squadra di “andarsi a prendere quello che abbiamo ampiamente meritato”. Sono gli ultimi novanta minuti di una galoppata esaltante, i più importanti, i più delicati, e Nicolato vuole una conferma da parte di una squadra che è cresciuta strada facendo, grazie al perfetto mix di carattere, cuore e tanta qualità.
Con Plizzari in porta, in difesa Okoli, Pirola, Viti, a centrocampo Cambiaso, Bove, Ricci capitano, Rovella, Parisi, e l’attacco con la coppia Cambiaghi-Pellegri, l’Italia parte forte. Gli Azzurrini sfidano il caldo e gli avversari, prendendo da subito in mano la situazione, grande pressing, chiusura degli spazi e determinazione. Consapevoli di avere tra le mani un obiettivo pesante, i ragazzi di Nicolato si presentano dopo neppure un minuto di gioco con un diagonale destro di Pellegri, che costringe il fortunato Maher a salvarsi col piede. Al 3’ contropiede di Cambiaghi, che però colpisce male di sinistro e il pallone finisce sul fondo.
Abili a sfruttare le fasce, gli Azzurrini sbucano fuori da tutte le parti e gli irlandesi, chiusi nella propria metà campo, faticano ad alzare la testa. Aggredito dall’ennesima incursione in area, al 19’ Mc Guinness trattiene Okoli e l’arbitro ungherese Bogar non ha dubbi ad indicare il dischetto. Dagli undici metri, al 19’, trasforma – come in Svezia – Rovella che, capocannoniere azzurro con tre reti, porta in vantaggio l’Italia. Passano i minuti e non c’è partita, si gioca ad una sola porta. Così, al 35’ arriva il raddoppio con un grandissimo gol di precisione a fil di palo di uno scatenato Cambiaghi, che beffa Maher in netto ritardo realizzando la prima rete in azzurro.
Ad assestare il colpo del ko ci pensa nella ripresa, dopo appena 38 secondi, Pellegri, favorito dal solito Cambiaghi che attacca la profondità e permette al compagno di inserirsi con successo nell’area irlandese. Per Pellegri è la seconda rete con la maglia dell’Under. Il caldo e le energie spese nei primi 45’ iniziano a pesare sulle gambe degli Azzurrini, che al 60’ concedono agli avversari la possibilità di accorciare le distanze dopo un fallo di Viti su Smalbone. L’arbitro indica il dischetto e al 61’ Coventry realizza il 3-1, spiazzando Plizzari.
Per contrastare un calo di tensione che, dopo un primo tempo tirato, ci sta, e con l’intento di dare un po’ di freschezza alla manovra, al 66’ Nicolato inserisce due forze fresche: dentro Miretti e Quagliata al posto di Bove e Parisi. Il tecnico non sbaglia la mossa, i due vivacizzano il gioco e all’85’ Quagliata, su cross di Ricci, finta di corpo e colpisce di destro: è il 4-1 e anche per lui il primo gol in azzurro.
Al fischio finale esplode la festa azzurra, abbracci e cori fino al momento più emozionante quando, tutti in cerchio, giocatori e staff hanno intonato l’inno d’Italia.
E negli spogliatoi il gruppo è stato raggiunto dai complimenti del presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Abbiamo centrato il nostro obiettivo – queste le parole del presidente - che stavolta vale doppio, perché conquistato giocando un girone di qualificazione con grande qualità in campo e mostrando grande disponibilità e straordinario spirito di adattamento fuori dal terreno di gioco. In un accelerato processo di ringiovanimento della Nazionale maggiore, l’Under 21 si è fatta trovare pronta, anche grazie a nuovi interessanti prospetti emersi dalle nostre Nazionali giovanili coordinate da Viscidi. Faccio i complimenti ai ragazzi, al mister Nicolato e a tutto lo staff”.
La felicità si legge sul viso del tecnico Nicolato, prodigo di complimenti: “C'è grande soddisfazione per un risultato ottenuto attraverso un percorso difficoltoso, ma stimolante. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro tutti quanti. Ringrazio i 49 giocatori convocati in questi dieci mesi, 41 di loro hanno giocato, e poi grazie a tutto lo staff e a chi ci ha assistito, questo è un risultato veramente importante. Ho sempre avuto fiducia a prescindere da chi ho schierato in campo, la squadra mi ha seguito molto, è stata compatta e con valori che mi piacciono, mi interessa meno il risultato rispetto a come ci arriviamo. Abbiamo avuto un po' di sfortuna, ma siamo stati più forti anche di questo. Nelle venti partite di qualificazione della mia gestione ne abbiamo persa una sola, dobbiamo essere soddisfatti”.
Allegati
Italia-Repubblica d'Irlanda 14-06-2022
14 giugno 2022