Andiamo avanti. Allora una prima bella notizia c’è già.

La accendo: quest’anno riusciamo a non prendere l’acqua. Per chi non c’era il 17 settembre 2022 (son passati esattamente 364 giorni): un anno fa un violento acquazzone mattutino ha cercato di fermare il torneo, ma non c’’è riuscito…

Ma torniamo a parlare della nostra “Cup”, perché qui c’è in gioco la GLORIA. Sì la gloria, non storcete il naso voi lì.

E c’è anche chi riannoderà i fili di un sogno vissuto da bambino, vero Tiziano? Hai sognato di diventare calciatore, poi però hai alzato gli occhi al cielo e sei entrato in un altro sogno, quello di attraversare quell’infinita macchia di azzurro ai comandi di un aereo. E ce l'hai fatta, eccoti oggi su un A-330 di ITA Airways.

Poi però un giorno ti offrono la possibilità di “giocare sul campo attraversato dai più grandi miti della nostra storia calcistica” ed allora ti guardi allo specchio, ti rivedi bambino ed eccoti qui…

Vi state chiedendo di chi parlo? Beh, lui e i suoi compagni lo sanno. Parole che emozionano, perché in tanti entrando qui abbiamo ripensato a quei dribbling sui marciapiedi, alle toppe che le mamme ci cucivano sulle tute o sui pantaloni (anche quelli in velluto), sempre all’altezza delle ginocchia (Ma poi perché si rompevano sempre lì?), a quelle sfide a ricreazione con il cancellino che dopo un po’ diventava una cinta…