Nazionale U21

La prima da capitano di Rovella: "Un grande onore. E questa Italia può solo crescere"

Il centrocampista del Monza ha indossato la fascia contro l'Inghilterra: "Meritavamo di segnare, ma lavoriamo tutti nella stessa direzione per migliorare. Dispiaciuto per l'espulsione, a volte l'agonismo va frenato"

venerdì 23 settembre 2022

La prima da capitano di Rovella:

Nell'amichevole contro l'Inghilterra, Nicolò Rovella ha vissuto un'emozione speciale: quella della prima volta con la fascia di capitano della Nazionale Under 21 al braccio. Il centrocampista del Monza ha chiuso la partita con un cartellino rosso per somma di ammonizioni, ma i brividi restano. "Fare il capitano è stato per me un motivo di grande onore - le sue parole in conferenza stampa -. Il nostro è un gruppo molto affiatato, che si conosce dai tempi delle prime Nazionali giovanili. Mi è molto dispiaciuto essere espulso: ho chiesto scusa all'arbitro, all'avversario, ai miei compagni. Purtroppo la voglia di fare e l'agonismo portano a interventi come quello che è stato punito con il cartellino: anche in vista dell'Europeo bisogna stare attenti". 

Il tecnico Paolo Nicolato, nel post-partita, si è detto orgoglioso della prova della squadra, nonostante la sconfitta: "I primi 10-15 minuti siamo entrati in campo un po' colti di sorpresa, una sensazione nuova visto che nelle qualificazioni avevamo incontrato squadre di livello inferiore - prosegue Rovella, cresciuto con il mito di Modric e che dice di ispirarsi a Marco Verratti -. Poi abbiamo giocato molto meglio noi: lasciando stare il risultato la prestazione è stata buona". 

Una prestazione che non ha però portato gol: "Questo è un aspetto di cui parliamo tanto, anche con il mister. Abbiamo avuto cinque o sei occasioni, meritavamo di segnare. Manca sempre quel qualcosa lì davanti, ma questo dipende anche da difensori e centrocampisti. Dobbiamo migliorare tutti, perché creiamo tanto ma finalizziamo poco". L'occasione può essere quella del secondo test, in programma lunedì alle 15.30 allo stadio "Teofilo Patini" di Castel di Sangro contro il Giappone: "Sarà importante fare bene, ma soprattutto vincere per il morale. Indossare la maglia dell'Italia è sempre un onore, bisogna dare sempre il 100%. Esserne il capitano fa venire ancora più voglia". 

In mattinata, la squadra è scesa in campo a Castel di Sangro per una seduta di scarico, in vista dell'amichevole di lunedì contro il Giappone. Lasciano il ritiro il portiere Alessandro Plizzari, il difensore Giorgio Cittadini e l'attaccante Pietro Pellegri, che fanno rientro ai rispettivi club di appartenenza.

L'elenco dei convocati

Portieri: Elia Caprile (Bari), Alessandro Sorrentino (Monza), Stefano Turati (Frosinone);
Difensori: Raoul Bellanova (Inter), Andrea Cambiaso (Bologna), Simone Canestrelli (Pisa), Alessandro Circati (Parma), Caleb Okoli (Atalanta), Fabiano Parisi (Empoli), Lorenzo Pirola (Salernitana), Matteo Ruggeri (Atalanta), Giorgio Scalvini (Atalanta), Mattia Viti (Nizza), Destiny Iyenoma Udogie (Udinese);
Centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Fabio Miretti (Juventus), Filippo Ranocchia (Monza), Nicolò Rovella (Monza), Emanuel Vignato (Bologna);
Attaccanti: Nicolò Cambiaghi (Empoli), Lorenzo Colombo (Lecce), Sebastiano Esposito (Anderlecht), Luca Moro (Frosinone).

Il programma

Sabato 24 settembre
h. 10.30 allenamento (aperto alla stampa)
h. 13.45 conferenza stampa 1 calciatore (Zoom ed in presenza)

Domenica 25 settembre
h. 14.00 conferenza stampa Tecnico Nicolato (Zoom ed in presenza)
h. 17.30 allenamento (aperto alla stampa i primi 15 minuti)

Lunedì 26 settembre
h. 15.30 Stadio Patini di Castel di Sangro
ITALIA – GIAPPONE
a seguire conferenza stampa tramite Zoom ed in presenza e scioglimento della delegazione