La qualificazione ai quarti si decide negli ultimi 90 minuti. Bove: “La coesione del gruppo è la nostra forza”
Dopo il successo sulla Svizzera il girone resta apertissimo, con tutte e quattro le nazionali ancora in corsa per il passaggio del turno. In conferenza stampa il centrocampista della Roma parla del suo percorso di crescita e ringrazia Mourinho e Nicolato per aver creduto in luilunedì 26 giugno 2023
Gli esami, o meglio le finali anticipate, non finiscono mai per la Nazionale Under 21, che dopo aver vinto ieri la prima gara da dentro e fuori del suo Campionato Europeo superando 3-2 la Svizzera, si giocherà tutto nel terzo e ultimo incontro del girone con la Norvegia (mercoledì 28 giugno, ore 20.45 italiane - diretta su Rai 1).
Il successo sulla nazionale elvetica (il match trasmesso su Rai 2 è stato seguito da 1.953.000 telespettatori con uno share del 18%), ha permesso agli Azzurrini di fare un passo in avanti verso la qualificazione, ma per conoscere il destino di tutte e quattro le nazionali del girone saranno decisivi gli ultimi novanta minuti. Battendo la Norvegia, che ha ancora qualche chance di qualificazione, l’Italia accederebbe ai quarti di finale, a meno che nell’altro incontro del girone la Svizzera non dovesse superare la Francia con una sola rete di scarto e segnando allo stesso tempo più di 2 gol (il 3-2, così come il 4-3 o il 5-4 per gli elvetici, manderebbe ai quarti a braccetto Francia e Svizzera). Un’ipotesi remota, ma non inverosimile. Va detto che all’Italia potrebbe bastare anche un pareggio con la Norvegia, qualora la Svizzera non dovesse battere la Francia, e che addirittura potrebbe passare il turno con una sconfitta. Ma meglio non fare troppi calcoli e pensare intanto a vincere mercoledì contro una Norvegia che, dopo aver perso di misura all’esordio con la Svizzera (2-1), ieri sera ha creato più di un grattacapo alla Francia, sfiorando nei minuti finali la rete dell’1-1.
La pensa così anche Edoardo Bove, in panchina per novanta minuti con la Francia e schierato titolare ieri da Nicolato. Una gara di sostanza quella disputata dal centrocampista della Roma, rimasto questa mattina in hotel per un lavoro di scarico insieme agli altri Azzurrini impiegati dal primo minuto con la Svizzera, mentre il resto del gruppo si è allenato sul campo dell’UBB Training Center di Cluj-Napoca.
“Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo – dichiara in conferenza stampa - sia in fase di possesso sia in fase di non possesso, e avremmo potuto segnare anche più di tre gol. Nella ripresa siamo rientrati male, abbiamo preso subito un gol e poi un altro. C’è stato un momento in cui non eravamo più così sicuri di quello che stavamo facendo, poi siamo rientrati in partita e abbiamo sofferto da grande gruppo quale siamo. Questa sofferenza la vedo come un punto di forza, non era scontata”.
All’ottava presenza in Under 21 dopo una stagione che lo ha visto ritagliarsi un ruolo da protagonista anche con il proprio club, il centrocampista della Roma spiega quali sono i suoi punti di forza: “Aggressività e capacità nei contrasti, credo di potermi definire un lavoratore. Do sempre il massimo e non mi tiro mai indietro”.
L’esperienza fatta nelle competizioni europee e un minutaggio cresciuto esponenzialmente negli ultimi mesi gli hanno permesso di maturare in fretta: “La mia stagione può essere suddivisa in due parti, nella prima ho giocato meno e nella seconda ho trovato più continuità. Ma sono stati entrambi momenti di crescita per un giovane come me, perché impari sia quando non giochi sia quando giochi. Certamente arrivare all’Europeo con più minuti nelle gambe mi ha dato un grande vantaggio. E’ stata una stagione lunga, ma spero di avere meno vacanze e di arrivare il più lontano possibile in questo Europeo”. Come tutti gli Azzurrini sottolinea come la forza di questa squadra vada al di là del valore dei singoli: “Abbiamo legato molto e la vittoria di ieri è la dimostrazione del nostro legame. Ho avuto la fortuna di disputare due finali europee con la Roma e so che se il gruppo non è unito non arrivi in fondo a queste competizioni. La coesione del gruppo è la nostra forza”.
Ieri hanno trovato il primo gol con l’Under 21 Gnonto e Parisi, proverà ad imitarli nelle prossime partite: “Sono contento per loro, se lo meritano. Speriamo che anche per me il gol arrivi il prima possibile”. Magari mercoledì, in un’altra partita da dentro e fuori: “La Norvegia è una squadra ostica, abbiamo visto che se l’è giocata sia con la Svizzera sia con la Francia. Sono in grado di metterci in difficoltà, ma con l’approccio e la mentalità giusta potremo fare una grandissima partita”. Il tentativo di scoprire qualcosa in più sulla prossima avversaria da Ola Solbakken, suo compagno di club, non è andato in porto: “Ci ho provato, ma non mi ha fornito grandissime informazioni”.
L’ultima battuta è su Mourinho e Nicolato, due tecnici apparentemente molto diversi tra loro ma entrambi fondamentali per la sua crescita: “Mourinho è la persona che mi ha lanciato nel calcio dei grandi, posso solo ringraziarlo. Anche Nicolato mi ha sempre dato fiducia e gli sono grato. Poi certo, ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio e sta a noi calciatori capire cosa fare in campo per soddisfarli”.
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Calendario, risultati e classifica del Gruppo D
Prima giornata (22 giugno)
Norvegia-Svizzera 1-2
Francia-Italia 2-1
Seconda giornata (25 giugno)
Svizzera-Italia 2-3
Norvegia-Francia 0-1
Classifica: Francia 6 punti, Italia e Svizzera 3, Norvegia 0
Terza giornata (28 giugno)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane): Svizzera-Francia (Constantin Radulescu Stadium, Cluj-Napoca)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane): ITALIA-Norvegia (Cluj Arena, Cluj-Napoca)
Il programma
Lunedì 26 giugno
Ore 12 locali (11 italiane) – Allenamento (aperto alla stampa)
Ore 14.30 locali (13.30 italiane) Conferenza stampa di Edoardo Bove (Zoom e in presenza)
Martedì 27 giugno
Ore 16.45 locali (15.45 italiane) – Conferenza stampa MD-1 del tecnico Nicolato e di un calciatore presso la Cluj Arena
Ore 18.15 locali (17.15 italiane) - Allenamento presso l’UBB Training Center di Cluj Napoca (aperto alla stampa i primi 15’)
Mercoledì 28 giugno
Ore 11 locali (10 italiane) – Allenamento (chiuso)
Ore 21.45 locali (20.45 italiane) – ITALIA-Norvegia (al termine della gara conferenza stampa)