La Spagna elimina gli Azzurrini dall’Europeo. Evani: “Fiero dei ragazzi”
venerdì 25 maggio 2012
A Misano Adriatico, nella seconda partita del gruppo 7, l’Italia perde di misura (2-1) con la Spagna campione d’Europa in carica e abbandona la speranza di raggiungere la fase finale degli Europei in programma a luglio in Estonia. Gli Azzurrini, che lunedì affronteranno l’Armenia in una partita inutile ai fini della qualificazione, escono a testa alta e Alberigo Evani è fiero dei suoi ragazzi: “Abbiamo avuto un calo fisico nella ripresa – spiega il tecnico – ed era ciò che temevo dopo la partita con il Belgio. Abbiamo perso un po’ di brillantezza e ci hanno condannato due episodi. Devo ringraziare la squadra, i giocatori hanno fatto bella figura e ho la consapevolezza di avere a disposizione grandi uomini”.
La partita era iniziata nel migliore dei modi, con la rete del vantaggio trovata all’11’ da Improta, lesto ad approfittare di uno svarione di Ramalho e ad anticipare con il sinistro il portiere spagnolo. La Spagna si è fatta notare nel primo tempo solo con un tiro da fuori area di Suso, deviato in angolo da Pigliacelli e con un sinistro di Juanmi, che ha attraversato tutta l’area di rigore. Per gli iberici poi solo uno sterile possesso palla e, sul finire del tempo, è stato ancora Improta a impensierire la porta avversaria con una conclusione dal limite dell’area deviata sopra la traversa da Arrizabalaga. Nella ripresa l’abilità nel palleggio degli spagnoli e la stanchezza accumulata dagli Azzurrini nel match con il Belgio, disputato in inferiorità numerica per gran parte della gara, hanno fatto la differenza. Evani è stato costretto a sostituire gli acciaccati Busellato, De Silvestro e Belotti e l’Italia ha subito l’iniziativa della squadra allenata da Julen Lopetegui. Il pareggio è arrivato al 27’ su calcio di punizione con Gomez, che dal limite dell’area ha scavalcato la barriera con un pregevole destro a giro. Dieci minuti più tardi il gol partita firmato da Jesè Rodriguez, bravo ad eludere l’intervento di Barba e a trovare l’incrocio dei pali. Il pareggio tra Belgio e Armenia condanna gli Azzurrini, che qualora riuscissero a raggiungere la Spagna a quota sei punti sarebbero secondi per la sconfitta subita nello scontro diretto.
SPAGNA-ITALIA 2-1
SPAGNA: Arrizabalaga; Alejandro Grimaldo, Jonás Ramalho (60' Gomez), Osede, Joni; Saúl Ñíguez, Oliver Torres (70' Nono), Suso; Jesé Rodríguez, Juanmi (C), Denis Suárez (46' Paco).
A disp.: Castañeda, Insúa, Campaña.
All.: Lopetegui.
ITALIA: Pigliacelli; Zampano, Barba, Rubin, Liviero; Verre, Schiavone (C), Busellato (64' Fiamozzi); De Silvestro (57' Politano), Belotti (66' Beltrame), Improta.
A disp.: Leali, Sabelli, Valoti.
All.: Evani.
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra).
Marcatori: 10' Improta (Italia), 72' Gomez (Spagna), 83' Jesé Rodríguez (Spagna)
Ammoniti: 32' Rubin (Italia), 53' Liviero (Italia), 58' Saúl Ñíguez (Spagna)
Risultati, classifica e calendario delle gare in programma:
23 Maggio
Belgio – Italia 1-2
Spagna – Armenia 2-1
25 Maggio
Spagna – Italia 2-1
Armenia – Belgio 1-1
28 Maggio
Italia – Armenia (Misano Adriatico ore 15)
Belgio - Spagna (Cattolica ore 15)
Classifica: Spagna 6 punti, Italia 3 punti, Belgio e Armenia 1 punto.