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Le scelte di Prandelli: “Entusiasmo, meritocrazia e fiducia nei giovani”

lunedì 14 maggio 2012

Le scelte di Prandelli: “Entusiasmo, meritocrazia e fiducia nei giovani”

La sfida azzurra per l’Europeo 2012 è iniziata ufficialmente oggi: dal pomeriggio a Coverciano sono in programma due giorni dedicati ai test atletici, prima dei quali il CT Cesare Prandelli, insieme al Presidente federale Giancarlo Abete, al Capodelegazione e Presidente del Club Italia Demetrio Albertini e al direttore generale Antonello Valentini, ha fatto il punto sulle attese della spedizione e sulla lista dei convocati per il ritiro vero e proprio previsto di nuovo al Centro Tecnico da lunedì prossimo.  Si comincia con una certezza: “Non c’è tantissimo tempo– commenta Prandelli – ma lavoreremo sulla base che ci ha portato all’Europeo: centrocampisti di costruzione, che diano qualità alla manovra”, con l’intenzione “di proporre un gioco fluido” e soprattutto “trasmettere senso di appartenenza e entusiasmo di portare la maglia azzurra”, con l’ambizione di “arrivare preparati all’Europeo, perché l’idea è quella di partire per vincere”.

Su queste basi, il Ct ha commentato le scelte ufficializzate ieri, partendo dalle esclusioni che più hanno fatto parlare, quelle nel reparto avanzato di Matri, Pazzini e Osvaldo: “I sei attaccanti convocati sono sufficienti per il modo in cui vogliamo giocare, la scelta è stata sicuramente tecnica, rientrano tra i giocatori che possono esprimersi al 100% in questa squadra. Mi ricordo che nella prima conferenza stampa dissi che avrei fatto scelte meritocratiche, sfido chiunque a dirmi chi avrei dovuto portare al posto di Di Natale e Giovinco, i due attaccanti italiani ad aver fatto più gol quest’anno”. Meritocrazia e un’apertura di credito nei confronti dei giovani, a cominciare da Destro e Verratti, entrambi alla prima convocazione (con loro dall’Under 21 anche Borini che ha già esordito con gli Usa ndr), perché Prandelli rammenta che “bisogna avere fiducia nelle nuove generazioni, dobbiamo dare la possibilità e il tempo di crescere, sapranno portare il loro entusiasmo e la loro volontà di dimostrare tutto il potenziale che hanno”. Giovani cresciuti in quella palestra che è l’Under 21 di Ciro Ferrara, cui il Ct rende merito ricordando che dalle giovanili alla Nazionale A “c’è un progetto che vogliamo portare avanti”. Se questi concetti valgono per i calciatori, è giusto che valgano anche nello staff e Prandelli chiarisce con piacere la scelta di far entrare nello staff tecnico il figlio Niccolò: “L’ho scelto (tre in tutto le nuove figure nello staff ndr) perché ha qualità professionali, aveva già lavorato con me per tre anni a Firenze, conosce il mio staff ed entra in punta di piedi, ritengo sia una scelta opportuna”.
Tornando ai singoli, Prandelli, che si è detto fiducioso sulla capacità di recuperare di Chiellini dopo l’infortunio di domenica sera, risponde con chiarezza alle domande dei giornalisti: Cassano sì perché “ha dimostrato determinazione ed ha fatto capire che ama questa maglia, preferisco avere giocatori non al 100% ma con un entusiasmo straordinario”; Balotelli perché “è un ragazzo motivato a far vedere le qualità che ha”; Giaccherini e non Pepe perché “sa ricoprire tre ruoli e da questo punto di vista mi auguro possa essere un giocatore in più”; Cassani no “perché era stato con noi ed aveva fatto prove convincenti, poi ha avuto un problema muscolare e non ha avuto continuità di rendimento”, quella che invece il Ct ha visto in Montolivo; Diamanti sì “perché ha dimostrato con Pioli di avere duttilità tattica, personalità, continuità ed ha fatto un grande campionato”; Destro perché “è un attaccante moderno, capace di far 12 gol in Serie A”.

Da Coverciano, dove l’Azzurro è sempre più un simbolo che unisce, anche le generazioni, non poteva mancare un saluto a Gigi Riva, impossibilitato per ora a far parte della spedizione per motivi di salute, ma il suo posto, come ha spiegato il Presidente Abete, non sarà occupato da nessuno “perché lui per noi è insostituibile, lo aspetteremo in qualunque momento sentisse di poter raggiungere la Nazionale”. In attesa del recupero di Riva, a Coverciano ci saranno altri Azzurri di ieri a far sentire il proprio sostegno alla squadra che si prepara all’Europeo 2012, sono quelli del Mondiale 1982 (Giovanni Galli) e del Mondiale 2006 (Cannavaro, Barone, Gattuso, Gilardino, Grosso, Inzaghi, Materazzi, Oddo, Zaccardo e Zambrotta), arrivati a frequentare un corso allenatori organizzato dal Settore Tecnico della FIGC d’intesa con la UEFA riservato proprio ai calciatori campioni del mondo. Un passaggio di testimone beneaugurante, con l’augurio firmato Prandelli che “possano trasmettere il loro entusiasmo e anche qualche consiglio”.
Da lunedì gli Azzurri continueranno il lavoro iniziato nel settembre 2010, quando da Tallinn partì l’avventura verso Euro 2012: “Vogliamo da oggi capire - conclude il Ct - come dare equilibrio alla squadra, abbiamo tante idee, il campo solo però darà la risposta giusta”. Le prime risposte, dal punto di vista della rosa, arriveranno il 29 maggio, quando verrà ufficializzata la lista dei 23 per l’Europeo. Poi l’amichevole di Parma con il Lussemburgo (la sera stessa) e quella di Zurigo con la Russia (1 giugno) ci accompagneranno verso l’esordio del 10 giugno contro i campioni del mondo della Spagna.

La Nazionale effettuerà tra oggi e domani una serie di test. Il professor Castellacci, responsabile dello staff medico azzurro, ha spiegato che “i test atletici che verranno svolti da oggi sono quelli che abbiamo già fatto in passato, non c’è nulla di nuovo. Però ci serviranno doppiamente perchè contiamo di valutare l'efficienza dei ragazzi che abbiamo in questo momento, facendo un raffronto ed una valutazione con i precedenti esami da loro svolti. Siamo alla vigilia di un Europeo e questi test sono estremamente validi anche per poter, laddove ce ne fosse necessità, fare delle preparazioni differenziate”. Il direttore generale della Figc Antonello Valentini ha aggiunto: “Come Federazione vogliamo ringraziare il Coni perchè questi test
fisici sono stati preparati, su indicazione del nostro staff medico coordinato dal professor Castellacci, dall'Istituto di medicina del Coni con cui ci coordiniamo per ogni valutazione medico-scientifica”.
Per quanto riguarda le condizioni di Chiellini, Castellacci ha spiegato: “Ha un sospetto stiramento all'adduttore destro, ma dobbiamo aspettare gli esami di domani per capire l'entità del danno muscolare. Ho parlato con il giocatore: dopo l'iniziale sconforto era più tranquillo e determinato, mi ha chiesto di ricordare a Prandelli che lui agli Europei ci vuole essere”. Problemi fisici anche per Daniele De Rossi e Sebastian Giovinco. Il medico della Nazionale   ha diagnosticato per il romanista, dopo una radiografia, una ''frattura scomposta della falange del secondo dito della mano destra''. Con i medici della Roma si deciderà se operare il giocatore o ricorrere a semplici cure mediche. Giovinco, invece, ha ''una distrazione di primo grado al collaterale esterno'': si ipotizzano 10 giorni per il recupero. Domani Castellacci farà un nuovo punto sui giocatori.

Questo l’elenco completo dei Calciatori convocati:

Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Palermo);
Difensori: Abate (Milan), Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Bocchetti (Rubin Kazan), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter);
Centrocampisti: Cigarini (Atalanta), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus),  Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Paris St. Germain), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus),Schelotto (Atalanta), Verratti (Pescara);
Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Borini (Roma), Cassano (Milan), Destro (Siena), Di Natale (Udinese), Giovinco (Parma).