Altri due giorni, altre due notti per riflettere. Tanto manca alla lista dei 23 e Lippi intende sfruttare il tempo a disposizione fino in fondo. “Dovete avere ancora un po’ di pazienza”, dice il commissario tecnico azzurro nella conferenza stampa che segna il termine della prima settimana di lavoro e che, dunque, apre lo spazio per un primo bilancio: “E'stata una settimana di lavoro importante. L'intensità – dichiara Lippi - è sempre la stessa, però ci sono stati recuperi più frequenti. Adesso abbiamo un'altra settimana per adattarci a questo clima, forse oggi è stata la giornata più fredda da quando siamo arrivati. Comunque sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo e dell'attenzione che i ragazzi ci stanno mettendo. Hanno capito, visto che sono ragazzi intelligenti, di far parte di un giro importante che comprende 30-35 giocatori. E' già tanto per loro essere rientrati in questo gruppo, perchè dopo il Mondiale la Nazionale continua”.
Anche a Sestriere è arrivata la notizia dell’accordo che legherà il tecnico Cesare Prandelli alla Nazionale per i prossimi quattro anni. “Per quello che riguarda il mio amico Cesare – sottolinea il ct - ne parleremo in futuro, per quello che riguarda me è già evasa da tempo  la cosa. Ho parlato a Natale con Abete, quindi lo sapeva e lo sapevate già da quel tempo il mio pensiero, ma delle motivazioni che mi hanno spinto a questa decisione ne parleremo in seguito. La Federazione stava cercando un nuovo c.t. e mi sembra che abbia trovato la persona giusta. Ma ora non è il momento di parlare di questa situazione”.
Ancora una settimana di lavoro e due amichevoli con Messico e Svizzera. “Sono la nostra unica verifica – commenta Lippi - avrò la possibilità di vedere alcune cose. Ma il risultato non sarà determinante, se guardate i risultati delle amichevoli di questi giorni vediamo cose sorprendenti.

Sotto l’aspetto tattico, Lippi affronta due argomenti: la posizione di Marchisio dietro la punta e Chiellini terzino. E dice: “Mi piace la posizione di Marchisio, ci stiamo lavorando. E’ quello che fa più di tutti movimento senza palla, quindi si inserisce con molta tempestività. Con altrettanta tempestività riesce a coprire anche il centrocampo. Chiellini anche terzino? Ho detto ai miei giocatori che nutro una grande fiducia in loro, come loro la devono avere nei miei confronti quando devo decidere dove metterli. L'allenatore decide quello che è necessario fare. Dobbiamo presentarci con una difesa compatta: oggi si vedono squadre che giocano con una prima punta e gli altri 9 che difendono e attaccano. Questo è il concetto che voglio in campo. Proveremo comunque questa possibilità”.