Nazionale A

Lippi guarda avanti: “Fiducia in questa Italia, stiamo crescendo”

giovedì 2 aprile 2009

Lippi guarda avanti: “Fiducia in questa Italia, stiamo crescendo”

La delusione per aver visto sfumare la possibilità di incrementare la classifica e portare a +5 il vantaggio sull'Irlanda diretta inseguitrice, è ancora viva. Ma, il giorno dopo la notte di Bari, Marcello Lippi va oltre il pareggio e riafferma le sue certezze: “Dobbiamo credere nel nostro lavoro – dichiara il ct - l'iniezione di fiducia che una vittoria ieri ci avrebbe portato ci deve essere ugualmente”.
Bulgaria-Irlanda, il 6 giugno a Sofia, è il prossimo appuntamento azzurro nel cammino di qualificazione ai Mondiali 2010. E c’è la consapevolezza che il calendario può favorire l'Italia, evitandogli il rischio degli spareggi.
“Il mio bilancio  - dice ancora Lippi - è quello di 10 giorni molto positivi. Per l'inserimento dei giovani, per la risposta di chi ha esordito, per uno dei due
tempi giocati in Montenegro, per la grande reazione di ieri dopo un'espulsione ingiusta”.
Non intende cadere nel “vittimismo”, il cittì, “però quello che è successo con Stark è sotto gli occhi di tutti: non mi era mai capitato in carriera nè di vivere nè di vedere una partita 10 contro 11 per 90'. Incartiamo e portiamo a casa, accettando quel che è successo, ma non si può fare a meno di dirlo”.
E sulla sostituzione di Pirlo: “Aveva giocato bene il primo tempo, ma la partita diventava sempre più fisica, e io ho fatto quel tipo di valutazione: uno può sempre sbagliare, ma non è detto”.
Quel che non è sbagliato, a detta di Lippi, è il percorso intrapreso dalla sua nuova nazionale. “Trap dice che è ingiusto fischiarmi perchè siamo campioni del mondo? Lasciamo stare questo argomento - dice il ct azzurro - Noi dobbiamo ricostruire una nazionale: vincere ieri e salire a +5 sarebbe stata una splendida iniezione di fiducia. Ma noi quella fiducia dobbiamo averla lo stesso, dobbiamo crederci. Perchè stiamo
crescendo”.