Nazionali

Lippi parte all’attacco: “Ho le idee chiarissime sull’Italia che sarà”

mercoledì 9 giugno 2010

Lippi parte all’attacco: “Ho le idee chiarissime sull’Italia che sarà”

L’avventura sudafricana dell’Italia parte all’insegna della chiarezza. Schietto, anche a costo di risultare antipatico, Marcello Lippi apre la prima conferenza stampa senza giri di parole. “Lo dite voi che io non ho le idee chiare, io le idee su che Italia sarà le ho chiarissime, ma la formazione non ve la dirò mai. Una cosa è certa: noi vogliamo andare lontano, se possibile fino in fondo”.
A quattro anni di distanza da Germania 2006, col titolo di campione del mondo in tasca, il commissario tecnico azzurro ribadisce massima fiducia nel suo gruppo: “Non siamo noi la squadra più anziana del Mondiale: ci sono solo nove giocatori del 2006, meno del 50%, io non ho mai visto nessuna squadra che ha vinto un Mondiale e che quattro anni dopo si è presentata con 23 giocatori diversi. Alcuni sono anziani, ma questo non significa solo garretti consumati, ma anche esperienza, carisma, personalità, abitudine a incontri di alto livello”.
E poi aggiunge: “L'Italia non è mai partita favorita ai Mondiali. A detta di tutti stavolta lo sono Brasile e Spagna, poi bisogna aggiungere altre squadre forti. Ho detto tante volte che ci sono cinque o sei nazionali che non vanno solo per fare bella figura, ma per vincere. E fortunatamente ogni tanto ci riescono. L'Italia ci è riuscita quattro volte…. Questo vuol dire che un Mondiale è una competizione talmente particolare che non vincono sempre e soltanto le qualità tecniche, ma anche altre cose”.