“Siamo ripartiti con un altro spirito e con grande entusiasmo”: sono le prime parole di Marcello Lippi, al termine dell’amichevole di Basilea, tra gli applausi del pubblico. La Confederations Cup è lontana, il tecnico scaccia via brutti ricordi: “E’ stato solo un mese negativo di tre anni di lavoro – dice – ed è passato. Adesso abbiamo davanti altri obiettivi, altri traguardi. E l’inizio è stato positivo. Anche gli esordienti sono stati bravi, sono ragazzi interessanti, hanno creato buone occasioni da gol, anche se alla fine abbiamo addirittura rischiato di perdere…”.
Ma è stata soprattutto la serata di Fabio Cannavaro, una partita dedicata al suo record, alle sue 127 presenze con la maglia azzurra, recordman della storia della Nazionale. Una storia, quella di Cannavaro con l’Italia, iniziata il 22 gennaio 1997 con l’esordio contro l’Irlanda del Nord: “Le partite – scherza il capitano – adesso cominciano ad essere tante… E quella azzurra è una maglia pesante, perché ha 4 stelle. Non mi sono mai posto traguardi, non ho mai pensato al record, ogni volta che indosso questa maglia provo grande emozione, non dimentichiamo che il mio record passa anche per un titolo mondiale vinto”.