Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
martedì 15 giugno 2010
Il giorno dopo il pareggio contro il Paraguay, Lippi ha il volto stanco. Colpa del trasferimento da Cape Town al quartiere generale dell’Italia e delle poche ore di sonno. Perché il ct, a mente fredda, ribadisce il concetto della sera precedente: “Il nostro impatto con il Mondiale mi è piaciuto – sottolinea - sono contento della crescita del 70% della squadra. Stiamo crescendo atleticamente, e cresceremo ancora sotto tutti gli aspetti, e negli altri elementi. Ci sono stati molti lati positivi nella partita col Paraguay: tra questi la convinzione con cui è stato affrontato l’esordio, e non era facile perchè c’erano 7 debuttanti in questa competizione. E del resto non ho visto la perfezione neanche da parte della altre squadre qui in Sudafrica. Rischiammo molto di più 4 anni fa all’esordio contro il Ghana piuttosto di quanto è successo ieri sera, però allora eravamo stati più efficaci sottoporta. Questa partita comunque ci ha regalato fiducia”.
Oltre 21 milioni e mezzo di spettatori ha seguito l’Italia davanti alla tv, una cifra da record: “E’ una cosa molto bella – dichiara Lippi – vuol dire che ci vogliono bene. E noi speriamo di ripagarli, la volontà c’è”.
Detto della squadra in generale e delle cose positive, il commissario tecnico affronta anche gli aspetti meno convincenti, come le difficoltà degli azzurri in fase conclusiva: “Come si migliora in avanti? Migliorando la condizione, non dipende solo dal modulo. Ne abbiamo provati 2-3 in questi giorni. Le partite cominciano in una maniera, continuano in un’altra e finiscono in un’altra ancora”.
Lippi passa poi a parlare dei singoli soffermandosi sopratutto sulle prestazioni di Gilardino e Marchisio, difendendo le sue scelte: “Me lo state dicendo voi che Gilardino non segna da 70 giorni, ma tutti gli attaccanti che sono qui non segnano da 20 giorni. So benissimo che Marchisio non è un trequartista, però ha le caratteristiche per inserirsi negli spazi alla Perrotta e per andare a pressare l'avversario, il centrocampista basso che si trova di fronte. Piuttosto sono contento per la prestazione di De Rossi, è un giocatore molto importante per noi”.
Quindi Lippi esclude il rientro di Pirlo per domenica (“non giocherà contro la Nuova Zelanda”) e sulle condizioni di Buffon scherza: “Buffon? Non si è ancora svegliato stamattina, questi giovani d'oggi dormono sino a tardi”.