L'Italia batte ancora l'Ungheria e si qualifica al Mondiale in Colombia!
giovedì 14 aprile 2016
Missione compiuta. La Nazionale italiana di futsal batte ancora l’Ungheria e centra l’accesso alla fase finale del Mondiale, in programma in Colombia dal 10 settembre al 1 ottobre. In un EstraForum di Prato dall’atmosfera straordinaria (oltre 2000 spettatori presenti, tutto esaurito), gli azzurri di Roberto Menichelli bissano il successo dell’andata e potranno ora difendere il terzo posto di Thailandia 2012 e, perché no, provare a migliorarsi. Tre gol in Ungheria, 6 a Prato: portano la firma di Romano (doppietta), Merlim, Vinicius, Fortino e Kakà. Festa doppia per Daniel Giasson, Luca Leggiero e Alex Merlim, che hanno tutti collezionato la cinquantesima presenza con la maglia della Nazionale.
Menichelli parte con un quintetto composto da Mammarella, Romano, Lima, Leggiero e Fortino. Pronti, via e l’Ungheria ha una palla gol colossale. Sul sinistro da posizione ravvicinata di Vas, Mammarella si supera con un grande intervento. Rispondono gli azzurri con un gran tiro al volo di Fortino, messo in corner da Toth. Poco dopo il portiere ungherese è straordinario a ribattere un’altra velenosa conclusione di Fortino. Il gol è nell’aria e lo segna Romano, che piazza un destro sul primo palo e dedica la prodezza a Mauro Canal. Passano pochi secondi e Merlim pesca l’incrocio dei pali con uno splendido sinistro che non lascia scampo a Toth. Sotto di 5 gol, nel computo delle due gare, Rivera inserisce il portiere di movimento (Harnisch). La mossa non porta i frutti sperati, perché Vinicius recupera il pallone e dalla sua metà campo scarica un gran destro che bacia la traversa e termina in gol, il primo in Nazionale per il giocatore del Kaos Futsal. Al 14’03’’ l’EstraForum rischia di esplodere: la sforbiciata di Fortino è da album delle figurine, ma si stampa sull’incrocio dei pali. Passano pochissimi secondi e il numero 9 trova la gioia del gol, deviando in rete un destro di Romano. Il primo tempo scivola via con l’Italia in pieno controllo della gara e in vantaggio di 4 gol.
All’inizio della ripresa (con Molitierno in campo al posto di Mammarella) il copione non cambia: Romano trova il punto del 5-0 con una conclusione da fuori e firma la doppietta personale. C’è gloria anche per Kakà, che appoggia in rete al termine di una splendida azione corale, 6-0. L’Italia gestisce la fase centrale della ripresa con la sicurezza di chi ha tantissimi gol di vantaggio, di fronte ai magiari che non riescono a reagire. L’Italia non inferisce più e la Colombia diventa realtà al fischio finale. Il 14 maggio, sorteggio dei gironi della fase finale. L’Italia, da stasera, è sicura di essere nell’urna. Che la festa cominci, ma che sia solo un punto di partenza.
ITALIA-UNGHERIA 6-0 (4-0 p.t.)
ITALIA: Mammarella, Lima, Romano, Leggiero, Fortino, Honorio, De Luca, Merlim, Giasson, Kakà, Murilo, Vinicius, Cesaroni, Molitierno. Ct. Menichelli
UNGHERIA: Tóth, Németh, Komáromi, Horváth, Vas, Öreglaki, Klacsák, Dávid, Szeghy, Szabó, Harnisch, Hosszú, Gál, Matkovics. Ct. Rivera
MARCATORI: 2'38'' p.t. Romano, 3'23'' Merlim, 10'35'' Vinicius, 14'09'' Fortino, 1'01'' s.t. Romano, 6'37'' Kakà
ARBITRI: Marc Birkett (Inghilterra), Ivan Shabanov (Russia), Barry Weijers (Olanda) CRONO: Daniele Di Resta (Italia)