L'Italia bissa il successo di Montesilvano: a Teramo batte 4-3 la Polonia (HIGHLIGHTS)
giovedì 4 dicembre 2014
GLI HIGHLIGHTS
Due partite, due pienoni, due vittorie. Dopo il 6-1 di martedì all’Olanda a Montesilvano, la Nazionale italiana di futsal batte anche la Polonia, allenata dall’italiano Andrea Bucciol. Al Pala San Nicolò di Teramo finisce 4-3 con gli azzurri che soffrono nel finale ma finiscono con la standing ovation del 1500 spettatori accorsi al palazzetto per l’abbraccio alla squadra di Roberto Menichelli. Le reti azzurre portano la firma di Fabricio Urio (doppietta), Daniel Giasson e Marco Ercolessi, che festeggia nel modo migliore la sua prima partita da capitano.
Menichelli, ancora senza Mammarella e Lima, tra i pali dà una chance a Francesco Molitierno, all’esordio nel quintetto iniziale. Prima volta a referto per Manoel Crema; prima da capitano, come detto, per Marco Ercolessi. Cavinato si rende per primo pericoloso, ma è bravo il portiere Nawrat a dire di no; dopo una bella parata di Molitierno su Solechi, l’Italia va in vantaggio al 6’56’’ con Urio, che riceve un assist su angolo da Schininà e fulmina il portiere polacco. Il vantaggio dura solo 24 secondi: gli arbitri, infatti, puniscono un fallo di mano di Calderolli in scivolata con il calcio di rigore, trasformato da Michal Wojciechowski. Al 10’11’’, però, arriva il nuovo vantaggio azzurro, su uno schema fotocopia di quello che aveva portato al gol di Urio: Canal serve Giasson, per il 2-1. Prima dell’intervallo, Urio sfiora la doppietta (colpo di testa di poco fuori), Cavinato si fa murare da Nawrat e Calderolli colpisce un palo.
Nella ripresa, l’Italia accelera: gli azzurri, in apertura, centrano un altro legno con Ercolessi, ma è lo stesso capitano poco dopo a trovare il 3-1 dopo una triangolazione con De Oliveira. Sembra tutto facile per la squadra di Menichelli, che dopo aver sfiorato il 4-1 con Canal lo segna ancora con Urio (quattro gol in sei presenze) e ancora su assist di Schininà. Sembra tutta in discesa, la partita degli azzurri, ma a quel punto la Polonia ha uno scatto d’orgoglio: su errore di Calderolli, Kubik serve Kielpinski che trova il 4-2. Che diventa addirittura 4-3 per un altro errore individuale, stavolta di Cavinato, che permette a Sebastian Wojciechowski di riaccendere definitivamente le speranze degli uomini di Bucciol. L’Italia, dopo due “schiaffi”, si scuote, colpendo il terzo palo della serata ancora con Ercolessi, ma i legni salvano anche Molitierno su Kielpinski, perché la palla “sporcata” dal portiere della Lazio tocca il palo interno e resta in campo. Bucciol non ricorre al portiere di movimento, l’Italia resiste e si porta a casa una vittoria importante. Le due squadre, assieme a Bielorussia e alla vincente del Preliminary Round, si ritroveranno a marzo, in casa dei polacchi, a Krosno. Dove la posta in palio sarà altissima: ci si giocherà l’accesso alla fase finale di Euro 2016, con l’Italia che vuole difendere il titolo conquistato ad Anversa.
ITALIA-POLONIA 4-3 (2-1 (p.t.)
ITALIA: Molitierno, Ercolessi, Cavinato, De Oliveira, Urio, Calderolli, Caverzan, Leggiero, Crema, Moreira, Canal, Schininà, Giasson, Miarelli. Ct.: Menichelli
POLONIA: Nawrat, Kubik, M. Wojciechowski, Budniak, Mikolajewicz, Solecki, Krawczyk, Smialowski, Kielpinski, Mizgajski, S. Wojciechowski, Lopuch, Seget, Widuch. Ct.: Bucciol
MARCATORI: 6'56'' p.t. Urio (I), 7'20'' rig. M. Wojciechowski (P), 10'11'' Giasson (I), 3'17'' s.t. Ercolessi (I), 7'59'' Urio (I), 8'44'' Kielpinski (P), 11'36'' S. Wojciechowski (P)
AMMONITI: S. Wojciechowski (P), De Oliveira (I), Lopuch (P)
ARBITRI: Fernando Gutierrez Lumbreras (Spagna), Nicola Maria Manzione (Salerno), Antonino Tupone (Lanciano) CRONO:Andrea Di Vito (L’Aquila)
NOTE: spettatori 1500 circa