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L'ITALIA PAREGGIA CONTRO LA FRANCIA TRAVERSA DI INZAGHI SAN SIRO ESAURITO

sabato 8 settembre 2007

L'ITALIA PAREGGIA CONTRO LA FRANCIA TRAVERSA DI INZAGHI SAN SIRO ESAURITO

A San Siro lo spettacolo vero è sugli spalti: 80.000 spettatori nella notte di Italia-Francia, novanta minuti che offrono poche emozioni rispetto alle premesse, un pareggio (0-0) che delude le attese. Voluto e cercato dalla Francia, e l'Italia si è adeguata. La Scozia ha battuto la Lituania 3-1, l'Ucraina ha pareggiato 1-1 con la Georgia, e questo è un risultato buono per gli Azzurri che mercoledì prossimo giocano a Kiev. La grande sfida non finisce mai: campioni e vice campioni del Mondo ancora di fronte, si conoscono a memoria, non hanno segreti. San Siro è piano come un uovo , il tifo è assordante; prima il lungo applauso per il maestro Luciano Pavarotti appena scomparso, poi l'abbraccio caloroso per gli Azzurri. Il grande assente, Marco Materazzi che a Milano è di casa, è stato sostituito al centro della difesa da Barzagli che fa coppia con il capitano Cannavaro, mentre nel pomeriggio Luca Toni ha dato forfait, è in tribuna a tifare per i compagni ma ha lasciato il ritiro e per la trasferta di Kiev Donadoni ha già convocato Iaquinta. Buffon, Oddo, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta, Camoranesi, De Rossi, Gattuso, Pirlo, Del Piero, Inzaghi: questo è l'undici azzurro. Non hanno bisogno di studiarsi, Italia e Francia. Ma il primo tiro pericoloso, firmato dagli Azzurri, arriva al 14' con Cannavaro in scivolata, pronto è l'intervento di Landrau in angolo. L'Italia, molto attenta al raddoppio delle marcature, soffre all'inizio la prestanza fisica dei francesi che fanno sentire il loro fiato sul collo; con Camoranesi largo a destra e Del Piero a sinistra, Inzaghi è troppo solo lì davanti. Fino al 30' poche emozioni. La squadra di Donadoni crea pericoli sulle palle inattive. Al 32' gli Azzurri verticalizzano in velocità con uno scambio Camoranesi-Del Piero, destro di quest'ultimo e parata di Landrau. Al 34' servizio di Pirlo per Inzaghi che colpisce la traversa. Cresce, l'Italia. Ma corre un pericolo al 42' su un tiro di Malouda, para in due tempi Buffon. Il primo tempo si chiude con due cartellini gialli sul taccuino dell'arbitro: Makelele e Gattuso e quest'ultimo, diffidato, salterà la partita di Kiev. La ripresa si apre con una respinta di pugni di Landrau su un sinistro da fuori di Camoranesi; al 7' risponde Buffon che neutralizza un contropiede di Anelka. Donadoni sostituisce Camoranesi con Perrotta e, successivamente, Inzaghi con Lucarelli e Del Piero con Di Natale. Serve un guizzo, ma non arriva. Alla Francia basta il pareggio e si vede. E non hanno difficoltà, i francesi, ad indirizzare la partita sulla strada che preferiscono. Neanche un acuto, fino alla fine.