L'Italia sbatte due volte sul palo: Azzurrini battuti 1-0 dalla Spagna, decide il gol nella ripresa di Barberà
A Torremolinos, nel giorno del debutto della maglia 'Away' griffata adidas, alla squadra di Bollini non è bastato un grande primo tempo, con Kumi e D'Andrea a spaventare il portiere spagnolo. Poi, nella ripresa, il guizzo dell'attaccante del Barcellonamercoledì 18 gennaio 2023
Dopo quella dell'Under 18 a Coverciano, è arrivata anche la sconfitta della Nazionale Under 19, battuta 1-0 a Torremolinos dalla Spagna nella prima amichevole del 2023 (clicca QUI per rivedere la partita sul canale YouTube della FIGC). Nel giorno del debutto delle maglie adidas - gli Azzurrini, in Spagna, hanno indossato la divisa 'Away' -, l'Italia è stata comunque protagonista di una grande prestazione, con tante occasioni e due pali colpiti nel primo tempo con Kumi e D'Andrea, prima del gol decisivo di Victor Barberà, attaccante del Barcellona.
"E' una sconfitta nel risultato, ma non nel morale, nel gioco espresso e nelle occasioni - le parole del tecnico azzurro Alberto Bollini -. Partite come queste ci fanno crescere tantissimo. Sono soddisfatto soprattutto dell'approccio, con tante occasioni avute nei primi minuti contro un avversario forte come la Spagna. A inizio ripresa, invece, loro hanno effettuato tutti i cambi in blocco, inserendo i giocatori che sapevamo essere più validi; abbiamo subito gol su un'infilata ma non ci siamo mai disuniti. Ripartiamo dalle tantissime cose positive viste in questa prima partita del nuovo anno". L'Italia sarà impegnata a fine marzo in Germania nell'Elite Round di qualificazione all'Europeo: gli Azzurrini se la vedranno contro i padroni di casa tedeschi, la Slovenia e il Belgio, con in palio un posto nella fase finale di luglio a Malta.
LA PARTITA - L'inizio è stato tutto favorevole all'Italia, che ha sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Hasa finito di poco a lato, su cross di Kayode. Altra grande occasione per Kumi, la cui conclusione ravvicinata ha colpito la parte esterna del palo. A completare un tris di palle gol per gli Azzurrini, un destro alto di Raimondo. La Spagna, con il passare dei minuti, si è fatta viva dalle parti di Mastrantonio, con due tentativi da fuori di Leon e Palacios, entrambi a lato della porta dell'Italia. Dopo un tocco in mischia di Mane respinto sulla linea dopo una respinta difettosa del portiere Diego Piñeiro, sull'ultimo pallone del primo tempo è arrivato il secondo palo azzurro, centrato su punizione da D'Andrea.
Nella ripresa, dentro Amatucci e Turco al posto di Lipani e Raimondo. L'attaccante della Juventus, dopo un avvio di secondo tempo favorevole alla Spagna, ha impegnato Cesar Fernandez - subentrato a Diego Piñeiro - con un sinistro da posizione quasi impossibile. Al 65', però, è arrivato il vantaggio spagnolo firmato da Barberà che, dopo essere partito in velocità, ha evitato l'intervento di Stivanello e battuto Palmisani, entrato al posto di Mastrantonio. L'Italia, che nella ripresa ha effettuato tutti i cambi, pochi minuti più tardi ha rischiato di subire anche il raddoppio: fuga sulla sinistra di Moran e cross basso su cui Rodriguez ha mancato la porta di pochi centimetri. Gli Azzurrini, nel finale, non sono riusciti a pareggiare nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di un giocatore spagnolo, ma resta la grande prestazione.