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L'ITALIA SCIUPA MA CI PENSA INZAGHI CON UNA DOPPIETTA A BATTERE LE FAROER

sabato 2 giugno 2007

L'ITALIA SCIUPA MA CI PENSA INZAGHI CON UNA DOPPIETTA A BATTERE LE FAROER

Una doppietta di Pippo Inzaghi permette all'Italia di compiere un importante passo avanti nella classifica del girone di qualificazione al Campionato Europeo. E di archiviare con una vittoria (2-1) la prima delle due partite consecutive in programma. Battute le Isole Faroer, adesso gli Azzurri possono pensare con più serenità alla trasferta in Lituania. Anche se non tutto è andato per il verso giusto questa sera. Italia con Buffon in porta; in difesa da destra Oddo, Cannavaro, Materazzi, Tonetto; a centrocampo Pirlo, Gattuso e Diana; in attacco Rocchi, Inzaghi e Del Piero. Debutta con la maglia azzurra Tonetto, mentre Inzaghi e Del Piero si ritrovano insieme in attacco dopo quattro anni: giocarono infatti in tandem l'ultima partita a settembre 2003 contro la Serbia. Alla vigilia Donadoni aveva chiesto alla squadra un inizio aggressivo, ma gli Azzurri partono quasi in sordina fino a quando Pippo Inzaghi, reduce dalla vittoria della Champions League conquistata grazie ad una sua doppietta, firma uno dei suoi gol preferiti, di rapina. Al 12' lungo traversone di Pirlo, Inzaghi accarezza la palla col destro, elude il controllo del suo difensore e lo anticipa di destro. L'Italia accelera e crea preziose occasioni da gol, che però non riesce a concretizzare. Inferiori sul piano tecnico i giocatori delle Faroer (prima di incontrare gli azzurri su sei partite avevano subito ben 23 reti segnandone una sola), ma bravi a impostare la loro partita sul piano fisico e sul fuorigioco. Il tempo, freddo e pioggia, non aiuta l'impegno degli Azzurri, che negli ultimi 20' tirano i remi in barca e aspettano l'intervallo per riordinare le idee. La ripresa si apre con ritmi più alti e con l'Italia che raddoppia dopo appena 3' ancora con Pippo Inzaghi, che finge di andare sul primo palo, poi si allarga e svetta di testa infilando alle spalle dell'estremo difensore. L'area piccola è il territorio preferito del milanista, che sale a quota venticinque gol in maglia azzurra raggiungendo Del Piero. Al 13' Inzaghi lascia il posto a Lucarelli, Donadoni preferisce risparmiarlo in vista della partita di mercoledì prossimo a Kaunas contro la Lituania. E subito dopo Barzagli sostituisce Materazzi. Partita ad una sola porta, il discorso sembra chiuso. Invece l'Italia sciupa ancora diverse occasioni e al 32' succede quello che non ti aspetti e che forse neppure le Isole Faroer si aspettavano. Distrazione generale da parte della difesa azzurra e Jacobsen accorcia le distanze di testa. Gol storico per la formazione di casa, doccia fredda per gli Azzurri che devono guardare anche alla differenza reti. Mancano però le idee. Manca un gol per festeggiare questa vittoria. Un gol che purtroppo non arriva. E che per poco, al 45', non segnano gli avversari: per fortuna Buffon ci mette una pezza e un minuto dopo l'arbitro fischia la fine.