Manchester-Barcelona, cresce l’attesa per una storica finale
mercoledì 27 maggio 2009
Ormai ci siamo. La febbre è al massimo. Questa sera Roma si vestirà a festa per incoronare i campioni d'Europa. Ieri allenamento di rifinitura e conferenza stampa di rito per entrambe le squadre.
E' un Alex Ferguson sorridente quello che si siede nella sala stampa dell'Olimpico, la tensione probabilmente sarà salita nella notte o Sir Alex è un grande attore, ma il sorriso è quello dei giorni migliori. “Mi chiedete se è meglio avere esperienza o essere alla prima come Guardiola? - dice Ferguson riferendosi alla giovane età del suo avversario – vi dico che questo non è importante. E' chiaro che averla è meglio, ma non è fondamentale. Poi Guardiola lavora per una grande società e ha giocato a grandi livelli quindi sa come funzionano queste partite”.
Chiare le domande sulla sfida Ronaldo – Messi, ma il tecnico dei Red Devils è più preoccupato per il Barcelona che per un giocatore solo. “Rispettiamo Messi, come rispettiamo tutto il Barcelona. Noi abbiamo i mezzi per fermarlo, come è già successo altre volte, ma queste sono due squadre abituate a giocare a calcio quindi quella di domani sarà una bellissima partita. Chi è il più bravo dei due è difficile dirlo, sono due giocatori diversi ed entrambi forti”.
I tifosi hanno preparato una coreografia per questa sera. “Si, vogliamo conquistare questa seconda Champions consecutiva per primi nella storia. Finora è successo in Coppa Campioni, ma in Champions non ci è mai riuscito nessuno. Il caldo? Non credo che inciderà. Nel calcio moderno ogni squadra ha delle preparazioni atletiche tali per sopportare anche queste avversità”.
Questa sera il Manchester giocherà in maglia bianca, la stessa che aveva nella vittoriosa finale di Coppa Uefa del vinta proprio dal Manchester sul Barcelona. “Noi siamo la squadra di casa – continua Ferguson - e quindi dobbiamo cambiare maglia, se poi questo porta bene meglio. L'ultima volta il Barca ha travolto il Real Madrid in maglia bianca, ma noi siamo più forti del Real. Vincere la seconda Champions sarebbe importante per entrare nella storia, dovremo giocare ad altissimi livelli. Questa è una squadra che ha personalità, e non parlo solo sul campo. Lo stesso Cristiano Ronaldo è concentratissimo e non vuol sentir parlare di sfida fra lui e Messi. “Questa è Manchester – Barcelona e io voglio sollevare al cielo la seconda Champions consecutiva. Questo è uno stadio fantastico, da Manchester ci hanno seguito un sacco di tifosi ed è per loro che io voglio giocare la mia partita, magari segnare e aiutare la mia squadra a vincere”.
Il Manchester, che ha completamente recuperato Ferdinand, dovrà fare a meno dello squalificato. Guardiola è più teso del suo collega Ferguson. La sua prima finale di Champions League potrebbe regalargli il terzo trionfo stagionale dopo Liga e Copa del Re.
“Ferguson ha tanta più esperienza di me – dice Guardiola – ma non so se alla fine conterà quella. La gara di domani è una partita da tripla contro una squadra fortissima. Abbiamo molto rispetto del Manchester ma sappiamo che possiamo batterla. Questa è stata una stagione fantastica, ma per arrivare fino a qui ci sono stati mille episodi che hanno fatto la differenza. Io ho avuto la fortuna di avere una squadra completa, ma ancora c'è del lavoro da fare, nel senso che se siamo qui è per cercare di dimostrare al mondo quando abbiamo lavorato bene quest'anno. Ho chiesto ai miei ragazzi di giocare come sanno, nelle finali spesso si ha paura: io voglio che i miei vadano fuori e giochino a calcio come hanno fatto per una stagione intera. Gli assenti? Avrei voluto avere tutti a disposizione, ma so che chi giocherà sarà all'altezza della situazione. Iniesta e Henry? Sono fiducioso. Credo che saranno della partita. Non rischieremo, se scenderanno in campo vuol dire che stanno bene”.
Anche il capitano Charles Puyol non vede l'ora di andare in campo. “Ho tanto entusiasmo non vedo l'ora di andare in campo e di divertirmi. Questa per noi è una delle partite più importanti della nostra carriera. Le sensazioni sono fantastiche, l'avversario è fortissimo, ma noi abbiamo tanta voglia di alzare al cielo il trofeo. Vogliamo questa Champions per coronare quest'annata fantastica”. E' arrivato il giorno della finale: ora si fa sul serio.