Mancini: “Siamo stati straordinari, ma la strada è ancora lunga”. Bonucci: “Stiamo diventando grandi”
C’è preoccupazione per l’infortunio di Spinazzola. Il Ct: “Sembra grave, mi ha colpito vederlo in lacrime”. Insigne premiato come migliore in campo: “Uno dei miei gol più importanti”venerdì 2 luglio 2021
Che un Roberto Ct avrebbe raggiunto la semifinale dell’Europeo era cosa nota. La partita a scacchi tra Roberto Mancini e Roberto Martinez era iniziata subito dopo gli Ottavi di finale, tra complimenti reciproci e un alone di mistero sul possibile recupero dei due infortunati di lusso in casa Belgio: Eden Hazard e Kevin De Bruyne. Alla fine De Bruyne ha giocato, ma non è bastato al Belgio per interrompere la marcia di un’Italia arrivata al 32° risultato utile consecutivo. Una Nazionale che è tra le prime quattro d’Europa e che martedì a Londra si contenderà con la Spagna un posto nella finalissima:
“Abbiamo meritato di vincere – dichiara Mancini - i miei ragazzi sono stati straordinari nel gioco, anche se verso la fine hanno sofferto perché erano stanchi. Ma sono stati davvero bravi, avremmo potuto anche fare dei gol in più". Si torna a Wembley, con l’obiettivo di restarci fino a domenica 11 luglio: “Non avevano un risultato minimo – aggiunge il Ct - ma siamo partiti per fare il massimo e la strada è ancora lunga. Ora bisogna stare calmi e tranquilli e recuperare le energie perché anche la prossima partita sarà durissima: la Spagna è una grande squadra". Unica nota stonata della serata l’infortunio di Spinazzola: “Sembra grave, la dinamica dell’incidente non è stata bella. Mi ha colpito vederlo in lacrime”.
Cinque anni fa insieme a Giorgio Chiellini era riuscito a fermare Lukaku, contribuendo a regalare alla Nazionale il primo successo a EURO 2016. Cinque anni dopo Leonardo Bonucci è stato ancora grande protagonista di una vittoria che stavolta vale la semifinale. Si è visto annullare un gol, ha combattuto su ogni pallone e ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei leader di questa Nazionale: “Serate così dicono che stiamo diventando veramente grandi. Abbiamo dimostrato abnegazione, spirito di sacrificio e grande cuore da italiani. Ora recuperiamo le forze e andiamo a Wembley: crediamoci!”.
I detrattori di Lorenzo Insigne, non potendo mettere in dubbio le doti tecniche, gli hanno sempre contestato di uscire di scena nei momenti decisivi. La risposta è arrivata con un gol da fuoriclasse e una prestazione che gli è valsa il premio di ‘Star of the match’: “E' stato uno dei miei gol più importanti. Siamo in semifinale perché soffriamo tutti insieme, anche chi non gioca, ed è il mister che ha creato questo spirito. Stiamo facendo un grande Europeo, mi sto mettendo a disposizione della squadra. Contro l'Austria so di non aver fatto una grande prestazione, ma l'importante è aver dimostrato che, tutti insieme, siamo in grado di arrivare fino in fondo". Il pensiero del numero dieci azzurro va poi a Leonardo Spinazzola, uscito in barella nel finale per un infortunio che sembra molto serio: “Mi dispiace per lui perché se non si fosse infortunato avrebbe vinto il premio di migliore in campo anche oggi. Sono andato a consolarlo perché l'ho visto piangere, spero che possa recuperare perché per noi è un giocatore fondamentale".