Nazionale A

Mancini suona la carica: “È importante iniziare a vincere, abbiamo tanti leader tecnici”

martedì 9 ottobre 2018

Mancini suona la carica: “È importante iniziare a vincere, abbiamo tanti leader tecnici”

Se Genova è nel cuore di Roberto Mancini, nei pensieri del Ct azzurro c’è l’amichevole di domani con l’Ucraina, prologo al terzo incontro nella neonata Nations League in programma domenica in Polonia. Allo stadio ‘Luigi Ferraris’ l’Italia andrà a caccia della prima vittoria stagionale per regalare un po’ di gioia alla popolazione genovese dopo la tragedia del ponte Morandi e per regalarsi un’iniezione di fiducia in vista della trasferta di Chorzow.

“Come ho detto l'altro giorno – ribadisce il Ct in conferenza stampa - ci saranno giocatori che faranno due partite avendo una condizione migliore rispetto a settembre. Se giocheremo con il 4-2-3-1? Sicuramente ci sarà un tridente”. Il Ct non si sbilancia sulla formazione, annuncia la presenza tra i pali di Donnarumma e saluta con gioia il ritorno di Verratti: “Spero che riesca a dare l'apporto che può dare un giocatore con le sue qualità e la sua esperienza”. Esclusi problemi nel reparto offensivo (“abbiamo diverse soluzioni”), a chi gli chiede chi possa essere il leader di questa Nazionale il Commissario tecnico risponde: “In una squadra il leader può essere quello che più esperienza, noi abbiamo giocatori tecnicamente validi e la mia speranza è che ce ne siano tanti leader tecnici. Spero che disputeremo una buona gara, sappiamo che affronteremo un’ottima squadra che sta ringiovanendo la rosa. Bisogna cominciare a vincere perché è importante e perché vincere aiuta a vincere".

Agli infortuni di D’Ambrosio, Romagnoli, Belotti e Zaza fa da contraltare l’ottimo stato di forma mostrato in campionato da alcuni Azzurri: “Insigne nelle ultime partite ha cambiato ruolo e continua ad essere un giocatore importante, Bernardeschi continua a migliorare”.

In sala stampa seduti accanto al Ct ci sono Domenico Criscito e Gianluca Caprari, un ‘genoano’ e un ‘sampdoriano’ uniti dalla maglia azzurra e dal desiderio di regalare alla città una bella serata ci calcio: "È importante giocare qui a Genova – ripetono in coro - e dare una gioia alle persone che hanno perso dei loro cari. Speriamo di poter regalare loro una gioia per loro".

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I numeri di maglia degli Azzurri per l'amichevole con l'Ucraina

Portieri: 22 Gianluigi Donnarumma (Milan), 1 Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: 26 Francesco Acerbi (Lazio), 15 Cristiano Biraghi (Fiorentina), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 4 Domenico Criscito (Genoa), 13 Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), 24 Alessandro Florenzi (Roma), 2 Cristiano Piccini (Valencia), 27 Lorenzo Tonelli (Sampdoria);
Centrocampisti: 23 Nicolò Barella (Cagliari), 20 Federico Bernardeschi (Juventus), 5 Giacomo Bonaventura (Milan), 18 Roberto Gagliardini (Inter), 14 Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), 7 Lorenzo Pellegrini (Roma), 6 Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: 11 Domenico Berardi (Sassuolo), 25 Federico Chiesa (Fiorentina), 21 Sebastian Giovinco (Toronto FC), 17 Ciro Immobile (Lazio), 10 Lorenzo Insigne (Napoli).

Il programma
  
Mercoledì 10 ottobre
Ore 20.45 - Gara amichevole Italia-Ucraina
Al termine incontro con i Media e trasferimento a Coverciano
 
Giovedì 11 ottobre
Ore 16 - Allenamento (chiuso)
 
Venerdì 12 ottobre
Ore 10.30 - Allenamento (chiuso)
Ore 13.45 -  Incontro con i Media 
Ore 17 - Allenamento (aperto ai Media i primi 15 minuti)
 
Sabato 13 ottobre   
Ore 10.45 -  Partenza volo Firenze-Katowice
Ore 17.30 -  Conferenza Stampa del Ct e 1 calciatore presso lo Stadio Silesian (Slaski) di Chorzow
Ore 18 - Allenamento (aperto ai Media i primi 15 minuti)
 
Domenica 14 ottobre
Ore 20.45 -  Gara UNL Polonia-Italia
Al termine incontro con i Media e trasferimento a Roma
 
Lunedì 15 ottobre
Ore 16.30 -  Incontro con il Presidente della Repubblica