Nazionale A

Mancini: “Vinceremo le prossime due partite e ci qualificheremo”

Il Ct: “Loro sono forti, ma noi abbiamo avuto le occasioni più clamorose”. Donnarumma: “L’importante era non perdere”

mercoledì 14 ottobre 2020

Mancini: “Vinceremo le prossime due partite e ci qualificheremo”

Un’occasione sprecata. Ma il Commissario tecnico Roberto Mancini è già pronto a guardare avanti: “Vinceremo le prossime due gare e ci qualificheremo”. L’analisi dei novanta minuti è lucida: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura. Tra l’altro – spiega il Ct azzurro - i Paesi bassi hanno cambiato, per la prima volta si sono schierati con un difensore in più, ma al di là di questo è una squadra molto forte. Si poteva fare di più come atteggiamento? Ci sono anche gli avversari, ti mettono in difficoltà e può capitare, non ci succedeva da tanto tempo. E’ stata una partita combattuta da entrambe le parti, noi abbiamo attaccato, loro anche, ma credo che le occasioni più clamorose, più pulite, le abbiamo avute proprio noi. Comunque va bene così, è giusto”.

Un pensiero Mancini lo rivolge anche alla città di Bergamo, che aspettava la Nazionale da 14 anni e che ha vissuto questi novanta minuti come uno stimolo a guardare avanti con ottimismo dopo un lungo periodo buio: “La prestazione è stata tosta, dura, maschia, è stata un'ottima gara. Siamo felici di essere venuti a giocare qui a Bergamo, ci dispiace non aver vinto, siamo felici per gli spettatori, per i sindaci, è stata comunque una bella serata”.

Un po’ di amaro in bocca questo pareggio lo lascia. “Potevamo fare di più – spiega Spinazzola - e andare sul 2-0. Ma i gol li faremo più avanti. Oggi loro hanno tenuto di più nella fase difensiva, ma il loro centrocampo e l’attacco hanno qualità. Ora bisogna vincere con la Polonia, lavoreremo per farlo”.

E Donnarumma sottolinea: “Ci tenevamo a far bene e a vincere davanti al nostro pubblico, ma la partita è stata dura e non ci siamo riusciti. Abbiamo avuto più occasioni e non le abbiamo sfruttate, però l'importante era non perdere. No, non è un passo indietro rispetto al match di andata perché l'Olanda è una squadra forte. Ora dobbiamo vincere le prossime due partite”.