Mangia: “I ragazzi stanno bene, a volte sono anche troppo generosi”
martedì 16 ottobre 2012
“La Svezia all'andata ha fatto quello che ci aspettavamo, noi ora dobbiamo essere bravi a limitare al minimo le loro potenzialità senza snaturarci o stravolgere le convinzioni che hanno acquisito i ragazzi." Parola di Devis Mangia, che dopo l’1-0 di venerdì e a poco più di ventiquattro ore dalla sfida che vale l’accesso alla fase finale dei Campionati Europei in Israele sta preparando la squadra all’attesissimo ritorno del play off con la Svezia: “Questa mattina – ha rivelato in conferenza stampa - ho rivisto con i ragazzi alcune cose. Abbiamo fatto cose positive e qualcosina che bisogna migliorare per evitare che ci possano mettere in difficoltà con delle situazioni che già conosciamo."
A Pescara dopo un tempo ricco di occasioni la squadra è un po’ calata nel finale: “Rivedendo la partita – ha spiegato il tecnico - non c'è stato narcisismo, è stato eccesso di generosità o di voglia di dare il proprio contributo che a volte rischia di avere effetti negativi anziché positivi. Ma conoscendo questi ragazzi, posso dire che è tutto fatto in spirito positivo. E’ giusto dare sempre un contributo importante, senza però dimenticare che il contributo importante lo dà ciascuno di noi all'interno della squadra e non fuori dal concetto di squadra."
A Kalmar piove e, dopo la gara molto dispendiosa di venerdì, gli Azzurrini potrebbero trovarsi a giocare su un terreno pesante. Alle 18 è in programma l’allenamento di rifinitura sul campo della ‘Guldfageln Arena’: “Sono contro gli alibi – ha dichiarato Mangia - ma mi auguro che il terreno sia in buone condizioni. I ragazzi hanno quasi tutti recuperato, abbiamo ancora più di 24 ore e penso che alla fine saranno tutti in buone condizioni per la gara. Magari qualcuno non avrà i novanta minuti nelle gambe, ma sono sicuro che daranno tutti il massimo perché penso che in questi momenti subentri qualcosa di diverso rispetto alla condizione fisica: la voglia di andare oltre, lo stimolo mentale e psicologico per raggiungere un obiettivo che è importantissimo per tutti."
Ultima battuta sull’esemplare coordinamento tra la Nazionale maggiore e l'Under 21 sottolineato anche dal presidente federale Giancarlo Abete: “Il presidente ha detto una grandissima verità, é come all'interno di un club tra la prima squadra e la Primavera. L'Under 21 deve essere vista anche come un momento di passaggio, di crescita per passare in Nazionale A. C'è piena collaborazione, partendo sempre dal presupposto che la Nazionale maggiore ha ed avrà sempre la precedenza”.
lunedì 15 ottobre 2012
ore 18.00 Allenamento presso Stadio “Guldfageln Arena” – Kalmar (aperto i primi 15 min.)