Nazionale Futsal

Mangia: “Paloschi lo tengo d’occhio, El Shaarawy meglio da sinistra”

lunedì 3 dicembre 2012

Mangia: “Paloschi lo tengo d’occhio, El Shaarawy meglio da sinistra”

“Giovani bravi ce ne sono molti nel calcio italiano, magari siamo più in abbondanza per certi ruoli rispetto ad altri. Mi auguro di poter andare a giocare l'Europeo in Israele con i migliori, se dovessi poter scegliere tra tutti sarei più contento. Sarà un torneo molto competitivo e conteranno le nostre motivazioni".
Devis Mangia è tornato a parlare dopo il sorteggio della fase finale del Campionato Europeo Under 21, con l’Italia inserita nel gruppo A con i padroni di casa di Israele, Norvegia ed Inghilterra. Il tecnico ai microfoni di Radio Sportiva ha fatto il punto su alcuni dei giovani più promettenti del panorama nazionale, a cominciare da El Shaarawy, sempre più capocannoniere della Serie A, e Alberto Paloschi, autore di una tripletta ieri a Genova con  la maglia del Chievo: "El Shaarawy – ha spiegato - si esprime meglio partendo dalla fascia sinistra, è in quella posizione che esprime le sue migliori qualità. Paloschi ha avuto un grave infortunio, ora è rientrato ed è  sicuramente un giocatore da tenere d'occhio”.
Una battuta anche su Mattia Destro, a segno con una doppietta a Siena contro la sua ex squadra e Ciro Immobile, già decisivo nello spareggio dei play off con la Svezia: “Dovessi mai allenare Destro, lo farei giocare in  posizione centrale. Immobile sta vivendo un momento di difficoltà  come tutto il Genoa, ma su di lui faccio grande affidamento”.
Dagli attaccanti al reparto arretrato, Mangia ha già fatto in questi mesi scelte importanti: “Il giocatore in  difesa che in questo momento ha maggiore continuità è  sicuramente De Sciglio. Anche Caldirola sta trovando spazio nel Cesena. I tre portieri, Perin, Bardi e Colombi, stanno giocando  tutti e tre con continuità e stanno facendo bene. Santon? La  scelta di puntare su De Sciglio l'ho fatta io. Non c' è nessun  problema, tra l'altro il ragazzo è stato convocato in Nazionale  maggiore”.