Nazionali

Marchisio: “L’importante è giocare, sono pronto a qualsiasi ruolo”

martedì 1 giugno 2010

Marchisio: “L’importante è giocare, sono pronto a qualsiasi ruolo”

Neppure dieci mesi fa il suo esordio nella Nazionale: era il 12 agosto 2009 quando Claudio Marchisio ha indossato per la prima volta la maglia azzurra nella gara amichevole che l’Italia ha giocato contro la Svizzera. Oggi è una delle novità dell’operazione Sud Africa e lui, con la freschezza dei suoi 24 anni, giustamente non vede l’ora di iniziare. “Non sono preoccupato – dichiara lo juventino – saranno comunque partite di calcio. Al debutto ci penso, eccome; e mi sono fatto pure qualche film, immaginando come potrebbe essere, anche perché mi piace navigare su Internet, informarmi sulla competizione”.

Lippi in questi giorni lo sta provando come trequartista, dietro il centravanti: “Innanzitutto ringrazio il mister per la fiducia che mi sta accordando. Non mi considero una mezzapunta, ma un centrocampista in più, copro gli esterni d’attacco, mi inserisco negli spazi. Quest’anno nella Juve ho cambiato tanti ruoli, cerco di adattarmi sempre, come fece Perrotta in passato in Nazionale. Perché a me piace giocare, e non ho paura di bruciarmi interpretando diverse posizioni. Certo, non ho le caratteristiche di un numero 10, piuttosto sono un incursore”.

Pronto all’avventura mondiale, pronto a diverse soluzioni. Pronto anche ad ammettere: “Devo dire grazie a Calciopoli, perché mi ha permesso di essere lanciato in prima squadra da Deschamps, io come altri giocatori della Primavera bianconera. Poi credo di aver saputo sfruttare le mie occasioni, e ora sono qui. Calciopoli ha permesso a tanti ragazzi di parecchie società di giocare da protagonisti. I club hanno imparato a rischiare un po’ di più, scommettendo suoi giovani”.

Il suo idolo è stato Alessandro Del Piero, che per lui ha rappresentato un esempio di vita. Ma oggi è pronto a seguire i “vecchi” della Nazionale: “I campioni del mondo dimostrano una grande voglia di difendere il titolo e questa voglia di riflesso la stanno trasmettendo a noi giovani. Da parte mia e degli altri che formano il gruppo c'e' grande voglia di fare. Si è creato un mix positivo con i campioni del 2006”.