Mondiale Beach Soccer: non basta un grande cuore azzurro, Tahiti in finale ai rigori
sabato 18 luglio 2015
Non bastano il consueto cuore e carattere alla Nazionale di Beach Soccer, che esce dalla spiaggia di Espinho tra le lacrime dopo la sconfitta ai rigori con Tahiti nella semifinale del Campionato del Mondo FIFA. L’epilogo più amaro arriva al termine di una partita ricchissima di emozioni, con gli Azzurri sempre a rincorrere e capaci di agguantare il pareggio in un finale arrembante per poi andare ad un passo dalla finale con Ramacciotti prima e con Marinai nell’extra time. Dal dischetto l’errore di Palmacci condanna l’Italia, che domani (ore 17 locali, le 18 italiane – diretta su Eurosport 2) affronterà nella finale per il terzo posto la Russia, battuta 4-2 dai padroni di casa del Portogallo.
Come nei quarti di finale con il Giappone l’avvio è tutto in salita, con Tahiti che trova il vantaggio dopo appena 23 secondi con un destro a giro di Taiarui che sorprende Spada. La reazione degli Azzurri è immediata e al 4’ Paolo Palmacci fa 1-1 mettendo a segno il suo terzo gol nel Mondiale, ma c’è giusto il tempo di riportare il pallone al centro del campo e Labaste di testa riporta avanti Tahiti. L’Italia sfiora di nuovo il pareggio con Palmacci, poi a 4 secondi dalla sirena del primo periodo è Spada a salvare il risultato.
I 3500 spettatori che gremiscono gli spalti dello stadio di Espinho si divertono e applaudono le rovesciate di Gabriele Gori e Naea Bennett: sulla prima il portiere di Tahiti si supera deviando in angolo, mentre il capitano di Tahiti riesce a trovare l’angolino e fa 3-1. Zurlo non sfrutta un errore del portiere avversario in fase di impostazione e spreca, sul fronte opposto i maggiori pericoli arrivano da Taiarui e Labaste con Del Mestre decisivo in un paio di circostanze. Anche la fortuna non aiuta l’Italia e il palo respinge la punizione di Palmacci a portiere battuto. Ci pensa allora Gori con un sinistro su invito di Marinai a riportare in corsa la squadra di Esposito e poco dopo è sempre il bomber del Viareggio a sfiorare il pareggio su punizione. Proprio quando l’Italia sembra sul punto di riacciuffare la partita Tavanae dalla distanza restituisce il doppio vantaggio ai suoi chiudendo il secondo tempo sul 4-2.
Negli ultimi 12 minuti gli Azzurri si gettano in avanti alla ricerca del pareggio e all’inizio del terzo periodo Ramacciotti trasforma la punizione del 2-3, una rete vanificata dopo nemmeno un giro di lancette dal secondo gol di Bennett. I direttori di gara non assegnano un rigore evidente per un atterramento ai danni di Palmacci, poi Di Palma trova su calcio da fermo il suo primo gol nel Mondiale. Tahiti conferma di avere un notevole potenziale offensivo, ma dietro soffre l’imprevedibilità di Gori e Palmacci. Dopo una traversa centrata dal solito Bennett, il migliore dei suoi, l’arbitro assegna una punizione dal limite molto discutibile a Tahiti e Tepa realizza il gol del 6-4. Francesco Corosiniti segna il gol della speranza a due minuti dallo scadere e pochi secondi dopo Gori si procura e trasforma il rigore dell’insperato 6-6. E’ il centesimo centro in azzurro per l’attaccante del Viareggio, che raggiunge Zurlo a quota 7 gol nel Mondiale. A tre secondi dalla sirena Ramacciotti ha sul piede il pallone della vittoria, ma l’urlo di gioia resta strozzato in gola. E quando al supplementare Marinai coglie il palo interno si capisce che la buona sorte ha voltato le spalle agli Azzurri. Si va ai rigori ed è proprio Paolo Palmacci, recordman di presenze in Nazionale e a segno in sei diversi Mondiali, a farsi parare il penalty decisivo.
“Sembrava si stesse per avverare un sogno – il commento a caldo di Gabriele Gori, che esce dal campo come molti suoi compagni tra le lacrime – e invece i rigori ci hanno condannato. E’ difficile riprendersi da una sconfitta come questa, ma adesso dobbiamo subito concentrarci sul match di domani e cercare di salire sul podio”. “Siamo usciti dal Mondiale senza perdere nemmeno una partita – sottolinea Dario Ramacciotti – ma i rigori sono una lotteria e purtroppo è finita così. Domani in ogni caso faremo di tutto per conquistare il terzo posto”.
ITALIA-TAHITI 7-9 dcr (1-2, 1-2, 4-2)
ITALIA: Spada, Frainetti, Ramacciotti, Gori, Palmacci, Marrucci, Di Palma, Marinai, Zurlo, Corosiniti, Ortolini, Del Mestre. All: Esposito.
TAHITI: Torohia, Taiarui, Li Fung Kuee, Tavanae, Bennett N., Tchen, Lehartel, Bennett R., Tepa, Labaste, Zaveroni, Revel. All: Rota.
Reti: 1’pt Taiarui, 4’pt Palmacci, 4’pt Labaste, 2’st Bennett N., 10’st Gori, 11’st Tavanae, 2’tt Ramacciotti, 2’tt Bennett N., 4’tt Di Palma, 9’tt Tepa, 10’tt Corosiniti, 10’tt Gori
Arbitri: Ogunmuyiwa (Nga), Bentacour (Uru), Hachim (Mad)
Note: ammoniti Labaste e Palmacci. Spettatori 3500. Sequenza dei calci di rigore: Taiarui gol, Frainetti gol, Bennett N. gol, Palmacci parato, Li Fung Kuee gol
QUARTI DI FINALE
Brasile-Russia 5-6 dts
Portogallo-Svizzera 7-3
ITALIA-Giappone 3-2
Tahiti-Iran 5-4
SEMIFINALI
ITALIA-Tahiti 7-9 dcr (6-6)
Portogallo-Russia 4-2
FINALI
Domenica 19 luglio
Finale 3° e 4° posto
Ore 17 locali (18 italiane) ITALIA-Russia
Finale 1° e 2° posto
Ore 18.30 locali (19.30 italiane) Portogallo-Tahiti