Mondiali. Domani finale per il terzo e quarto posto contro il Venezuela
mercoledì 2 aprile 2014
Un viaggio di circa cinque ore da Liberia a San Josè, dove venerdì la Nazionale Femminile Under 17 tornerà in campo (“Estadio Nacional” ore 14, le 22 in Italia) per l’ultimo atto di un cammino unico e brillante sotto tutti i punti di vista: la finale per il terzo e quarto posto contro il Venezuela capolista del gruppo a punteggio pieno. Le Azzurrine ritrovano, a distanza di pochi giorni, la nazionale che le ha battute 1-0 nella terza gara del girone di qualificazione, partita ininfluente sul piano del risultato poiché la squadra di Sbardella si era già qualificata ai quarti con un turno di anticipo grazie alle due vittorie con Zambia e Costa Rica.
Mancano due giorni ad un appuntamento storico, ma l’Under 17 non ha ancora smaltito la delusione per la sconfitta subìta nella semifinale con la Spagna. Il difensore del Graphistudio Pordenone Lisa Boattin, che compirà 17 anni il prossimo maggio e contro il Venezuela chiuderà il suo ciclo con questa maglia azzurra, raccoglie le forze per affrontare al meglio l’ultima sfida: “Per noi – confessa - arrivare a disputare una semifinale è stato quasi come una vittoria del Mondiale. Adesso che siamo giunte fin qui, vogliamo andarci a prendere il terzo posto, salire sul podio e tornare a casa con una medaglia storica che avrebbe un sapore del tutto speciale. Da capitano della squadra cercherò come sempre di spingere e motivare le mie compagne: guardandole negli occhi, mi accorgo di quanto siano già cariche e motivate per raggiungere quest'ultimo traguardo”.
Nessun rimpianto per la gara giocata contro la Spagna: “In campo abbiamo dato tutto quello che avevamo e siamo state sconfitte da una grande squadra. Rimane però molta amarezza perché sicuramente avremmo meritato qualcosa in più. Abbiamo disputato un gran primo tempo, poi nella ripresa il primo rigore ci ha un po' spiazzato, abbiamo continuato a crederci nonostante le energie diventassero sempre più scarse. Infine il secondo ci ha definitivamente tagliato le gambe. Contro il Venezuela per me sarà l'ultima partita con l'Under 17: c’è un po' di tristezza perché sono due anni che lavoro con questo staff e fa uno strano effetto pensare di non essere più con loro. Per questo spero di chiuder al meglio questo ciclo regalando a tutti, e possiamo farcela, una bella vittoria”.