Il giorno dopo Italia-Spagna, la semifinale decisa con un gol a tempo scaduto del secondo tempo supplementare in favore degli iberici, l'amarezza è ancora tanta nel clan azzurro. Si ripensa agli errori commessi, si rivedono alcune immagini della partita che evidenziano un calcio di rigore non concesso all'Italia per un fallo di mano plateale di Javi Rodriguez e un fallo evidente su Foglia nei supplementari che ci avrebbe dato il tiro libero, e che è stato ignorato dagli arbitri. Domani al "Maracanazinho" di Rio de Janeiro si gioca Italia-Russia, la finale per il terzo e quarto posto, con fischio d'inizio alle 15,30 ora italiana e diretta tv su RaiSport Più. Ma la mente torna ancora alla semifinale, prima di entrare nello specifico e nell'analisi della prossima gara. Dice il ct Nuccorini: “Resta in tutti noi una profonda amarezza non solo per il modo in cui si è conclusa la semifinale, ma anche perché, per come l'abbiamo giocata, avremmo davvero meritato di vincerla quella partita. Non sapremo mai cos'è successo in quei quindici minuti, prima della decisione degli arbitri di farci tornare in campo per giocare gli ultimi quindici secondi. Hanno cercato di scaricare tutta la responsabilità decisionale sugli arbitri, ma cresce sempre di più l'impressione che non siano stati loro, o solo loro, a decidere”. Resta una finale per il terzo e quarto posto da giocare: “Personalmente, credo che in una competizione come il mondiale, la finale per il terzo e quarto posto sia davvero soltanto una magra consolazione, qualcosa che forse andrebbe abolito. Però, visto che la giocheremo, puntiamo anche ad onorarla e a vincerla, per chiudere nel migliore dei modi il nostro cammino e forse anche un ciclo A questi giocatori posso solo dire grazie per tutto quello che hanno dato. Forse siamo davvero alla conclusione naturale e fisiologica di un percorso vissuto insieme, e anche per me è tempo di riflettere se andare avanti o no. Mi prenderò un periodo di riposo, dopo questo mondiale, e poi deciderò. Ora, pensiamo a chiudere bene questo campionato del mondo”.