Mancini: “Ci è mancato solo il gol, ma resto fiducioso”. Bonucci: “A Belfast per prenderci il Mondiale”
Il Ct: “Nel primo tempo abbiamo sofferto, nella ripresa abbiamo fatto bene. Se avessimo segnato i due rigori tra andata e ritorno avremmo già chiuso la pratica”. Di Lorenzo: “Contento per il gol, ma il pareggio mi rende felice a metà”venerdì 12 novembre 2021
I rigori che tanto ci avevano fatto gioire all’Europeo, prima nella semifinale con la Spagna e poi nella finalissima di Wembley, complicano il nostro cammino verso il Mondiale. Dopo l’errore commesso a Basilea, ancora una volta Jorginho non è riuscito a superare Sommer dagli undici metri. E così, per sapere se volerà in Qatar con un biglietto di prima classe e senza dover passare da quei play off che quattro anni fa ci furono fatali, l’Italia dovrà aspettare lunedì.
"Purtroppo è così – dichiara Roberto Mancini - di rigori ne abbiamo sbagliato uno all'andata e uno al ritorno. Se li avessimo segnati avremmo già chiuso la pratica. Jorginho è uno dei rigoristi, se la sentiva di calciare ed è giusto che lo abbia fatto”. Aveva detto di non aspettarsi una Svizzera remissiva il Ct e ha avuto ragione: “Il primo tempo è stato sofferto, il gol all’inizio ci ha condizionato. Nella ripresa abbiamo fatto bene, non abbiamo subito nulla e ci è mancato solo il gol. Resto sempre fiducioso, ce la giocheremo all'ultimo turno”. Senza dare nulla per scontato, nemmeno il successo della Svizzera contro un’avversaria che non ha nessuna chance di passare il turno: “La Bulgaria potrebbe anche vincere”.
E’ ottimista anche Leonardo Bonucci, capitano in assenza dell’amico e compagno di mille battaglie Giorgio Chiellini e protagonista di un salvataggio fondamentale nei minuti di recupero: “Con l'Irlanda del Nord faremo la partita che avremmo fatto anche vincendo stasera. E' la nostra mentalità, giocare per vincere e andare al Mondiale. Oggi abbiamo preso due tiri e siamo stati poco cattivi, ora guardiamo avanti e recuperiamo energie per Belfast”. Vietato gettare la croce addosso a Jorginho, uno dei protagonisti del trionfo azzurro all’Europeo: “Lui è il nostro rigorista e continuerà ad esserlo, capita di sbagliare. E ora dobbiamo andare avanti: da squadra, da gruppo, da famiglia possiamo prenderci il Mondiale".
Si schiera con Jorginho anche Giovanni Di Lorenzo, che ha sofferto dietro le galoppate del giovane Okafor ma ha segnato un gol, il suo secondo in maglia azzurra, che potrebbe rivelarsi fondamentale: “E' un grande campione e il nostro rigorista. Anche noi gli daremo una mano per aiutarlo a superare questo momento. Sono contento per il gol, però la felicità è a metà per questo pareggio. Stasera siamo entrati un po' contratti in campo e abbiamo preso qualche contropiede di troppo. Una volta sistemati questi problemi abbiamo fatto una buona partita”. L’importante è guardare subito avanti, a novanta minuti che decideranno il primo posto del girone che vale il pass diretto per il Qatar: “Lunedì abbiamo una partita difficile, ci sono due giorni per prepararla e dobbiamo portare a casa assolutamente la vittoria per raggiungere la qualificazione”.