Nazionale U17

Campionato Europeo: svanisce il sogno dell’Italia, Olanda ancora campione

A Dublino gli Azzurrini di Nunziata cedono 4-2 agli oranje che si aggiudicano il titolo continentale per il secondo anno di fila. Il Presidente Gravina: ”E’ stato un grande Europeo”

domenica 19 maggio 2019

Campionato Europeo: svanisce il sogno dell’Italia, Olanda ancora campione

Al Tallaght Stadium di Dublino, svanisce il sogno dell’Italia che si inchina all’Olanda vincitrice del quarto titolo Europeo della sua storia. La Nazionale di Nunziata paga un primo tempo a sole tinte oranje e forse un po’ la stanchezza, nonostante un secondo tempo di grande personalità e di grande orgoglio. Un match che al di là della sconfitta, vede comunque uscire tra gli applausi dalla competizione l’Italia, per il secondo anno di fila, vice-campione d’Europa. 

Già lo scorso anno in Inghilterra, sempre contro l’Olanda, l’Italia sfiorò l’impresa: a 8’ dalla fine fu Brian Brobbey a firmare la rete del pareggio (2-2) che portò alla lotteria dei rigori poi persa dalla squadra azzurra.

Una Nazionale quella di Nunziata che arriva a questo ultimo atto della competizione continentale, dopo essersi sbarazzata di compagini dalla lunga tradizione nel calcio giovanile internazionale come Germania (3-1), Spagna (4-1), Portogallo (1-0) e Francia (2-1). Un appuntamento storico per l’Italia che non si aggiudica questo trofeo dal 1982.

L’Olanda, dal canto suo, ha già vinto questo torneo tre volte. In questa edizione, i ragazzi allenati da Peter Van Der Veen, prima di battere la Spagna in semifinale (1-0), hanno vinto con la Svezia (2-0), l’Inghilterra (5-2) e perso con la Francia (2-0) giungendo seconda alle spalle dei transalpini nella fase a gironi; nei quarti ha incontrato  il Belgio che superato agilmente con un perentorio 3-0.

Nunziata conferma l’undici titolare della sfida contro la Francia, con Tongya dietro le due punte Cudrig e Esposito; a centrocampo il match winner della semifinale di giovedì, Udogie, affiancato da capitan Panada e Brentan. In difesa, davanti a Molla, Moretti, Dalle Mura, Pirola e Lamanna.

Le due squadre se la giocano subito a viso aperto. Con il passare dei minuti, però, gli oranje aumentano l’intensità del pressing prendendo possesso del centrocampo. Il palleggio degli olandesi mette in difficoltà gli Azzurrini che al 20esimo vengono puniti da Hansen, abile a siglare il tap-in vincente, dopo la respinta di Molla sul tentativo di Brobbey. Italia sotto di un gol. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione di Van Der Veen sfiora il raddoppio al 26esimo proprio con Brobbey: il suo diagonale lambisce la porta azzurra. Nonostante la partita quasi perfetta degli avversari, i ragazzi di Nunziata provano a reagire al 31esimo, grazie alla sovrapposizione di Lamanna che suggerisce il movimento in area di Cudrig: il suo tacco però, esalta i riflessi del portiere Raatsie.

Sembra il segnale del riscatto degli Azzurrini ed invece, causa un errore in impostazione, l’Olanda trova il raddoppio. Hoever colpisce il palo direttamente da calcio di punizione e sulla respinta è decisivo il tocco sottomisura di Bannis sul quale non può nulla Molla. Il raddoppio piega le gambe all’Italia, apparsa anche più provata fisicamente visti i tanti impegni ravvicinati. Allo scoccare del 45’, a rendere ancora più complicata la prima frazione, è il gran sinistro da fuori area di Maatsen che sorprende il portiere azzurro e regala agli oranje il gol del 3-0.

L’impresa diventa così quasi impossibile per la Nazionale di Nunziata che ad inizio ripresa inserisce Ruggeri, Sekulov e Colombo per Moretti, Brentan e Cudrig. I cambi producono l’effetto sperato.

Lo dimostra al 55esimo il sinistro improvviso di Colombo che lascia di sasso Raatsie. Gran gol dell’attaccante di proprietà del Milan ed Italia che prova a tornare in partita. E’ un’altra Italia a tutti gli effetti. Al 64esimo Panada indovina il corridoio ancora per Colombo: fondamentale la risposta di Raatsie che si salva in calcio d’angolo. Grande impatto sul match del numero nove azzurro.

Nel momento di massimo sforzo dell’Italia, arriva però la beffa. Il neo entrato Unuvar si fa largo in area di rigore e complice la decisiva e involontaria deviazione di Lamanna mette fuori causa Molla. Tanta sfortuna per gli Azzurrini che avrebbero meritato molto di più nella ripresa, e si ritrovano nuovamente sotto di tre gol. A venti dalla fine è 4-1 Olanda.

La sfida termina di fatto così. Nel finale Molla evita un passivo più pesante con un grande intervento su Maatsen, poi ad un minuto dal termine, Colombo si regala una meravigliosa doppietta scagliano un bolide che piega le mani di Raatsie. E’ la rete del definitivo 4-2. Un risultato che fa gioire per il secondo anno di fila gli olandesi, ma certifica la crescita dell’Under 17 azzurra, giunta anche in quest’edizione, all’atto conclusivo della massima competizione continentale.

In conferenza stampa il tecnico Azzurro ha dichiarato: "Nel primo tempo l’Olanda ha avuto la supremazia ma i ragazzi hanno avuto la forza di reagire all’inizio della seconda frazione pur essendo sotto di tre gol: hanno realizzato una rete e sono andati molto vicini ad accorciare ulteriormente le distanze. E’ stato questo carattere che ha consentito loro di arrivare sin qui, battendo squadre titolate e conquistare la qualificazione al Mondiale. E’ un gruppo magnifico e non smetterò mai di ringraziare tutti loro per quello che hanno fatto”.

A rendere merito a questi ragazzi, a fine partita, anche le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina: “E’ stato un grande Europeo, complimenti ai ragazzi, al mister Nunziata e a tutto lo staff – ha dichiarato il numero uno della Federcalcio – La crescita di questo gruppo e dell’ottimo lavoro svolto da tutte le Nazionali giovanili, non si ferma con la sconfitta in finale contro l’Olanda”.

Anche il Direttore Generale della FIGC Marco Brunelli, giunto a Dublino per sostenere la Nazionale giovanile, si è congratulato con l’allenatore e tutta la squadra per la bella prova offerta in questo campionato Europeo.

OLANDA-ITALIA 4-2

Marcatori: 20’ Hansen, 37’ Bannis, 45’ Maatsen, 55’ Colombo, 70’ Unuvar, 89’ Colombo

OLANDA (4-3-3) Raatsie; Hoever (92’ de Schutter), Bogarde, Rensch, Salah-Eddine (69’ Kasanwirjo); Taylor, Taabouni (87’ Proper), Maatsen; Hansen (69’ Unuvar), Bannis (93’ Allouch), Brobbey.

A disp.: Troost, Allouch, van deer Sloot, Sankoh, Van Ottele.

All.: Van Der Veen.

ITALIA (4-3-1-2): Molla; Lamanna, Dalle Mura, Pirola, Moretti (46’ Ruggeri); Brentan (47’ Sekulov), Panada (93’ Bonfanti), Udogie; Tongya (83’ Giovane) Cudrig (46’ Colombo), Esposito.

A disp.: Gasparini, Squizzato, Riccio, Arlotti.

All.: C. Nunziata

Arbitro: Espen Eskås (NOR), Assistenti: Riku Vihreävuori (FIN), Raimonds Tatriks (LVA)

Quarto uomo: Farrugia Cann Trustin (MLT)

Ammoniti: 42’ Cudrig, 43’ Panada, 56’ Dalle Mura, 79’ Raatsie, 90’ Hoever, 94’ Unuvar