Qualificazioni europee. L’Italia pareggia in casa della capolista Irlanda
Partita fisica con poche occasioni da gol e due espulsi, Kean e Parrott, nella ripresa: Nicolato: “Siamo una squadra in costruzione, in Armenia spero di vedere un’altra gara”giovedì 10 ottobre 2019
Dalla gelida notte di Dublino, l’Italia esce con un pareggio (0-0) che forse fa più comodo all’Irlanda, che resta in testa alla classifica del girone, dieci punti in quattro partite. Novanta minuti difficili, molto combattuti come del resto era nelle aspettative. Condizionati dall’infortunio di Marchizza, costretto ad abbandonare dopo 22 minuti di gioco e dall’espulsione di Moise Kean. Due episodi sui quali si è soffermato a fine gara anche il tecnico Paolo Nicolato: “L’infortunio di Marchizza ci aveva già penalizzato, poi è arrivata l’espulsione di Kean. Colpa nostra se abbocchiamo alle provocazioni, non bisogna cascarci”.
Solito 4-3-3 per l’Under 21 ma stavolta, con Tonali e Pellegrini al rientro in squadra dopo la parentesi con la Nazionale maggiore, il tecnico azzurro preferisce schierare tra i pali Carnesecchi al posto di Plizzari e in attacco sulla fascia destra Frattesi al posto di Kean. Quindi l’undici iniziale si presenta con Carnesecchi, in difesa Del Prato, Bastoni, Marchizza, Pellegrini, a centrocampo Locatelli, Tonali, Carraro, in attacco Frattesi, Pinamonti, Scamacca.
Reduce dal netto successo contro il Lussemburgo (5-0), la giovane Italia trova sulla sua strada un’avversaria decisamente più dotata dal punto di vista tecnico e più agguerrita, ben rodata da otto mesi di lavoro sulle gambe. Un ostacolo da affrontare con la giusta determinazione, come chiede lo stesso Nicolato. Gli Azzurrini partono con il piede giusto e al 16’ vanno vicinissimi al gol con una girata di Pinamonti che sfiora il palo. Col passare dei minuti, però, prende il sopravvento la fisicità dei padroni di casa, che alzano il ritmo mettendo in difficoltà i ragazzi di Nicolato – che nel frattempo sostituisce l’infortunato Marchizza con Adjapong – e al 23’ Ronan con un destro da fuori area chiama in causa Carnesecchi, che si salva con prontezza.
Poche le azioni degne di nota. Al 32’ occasione sui piedi di Frattesi, che sfrutta una ribattuta, ma poi spedisce alto. E al 42’ un brutto fallo di reazione di Ronan ai danni di Tonali, non punito dall’arbitro tedesco Stegemann.
Ad inizio di ripresa l’Under si presenta in campo con due novità: Cutrone e Kean al posto di Pinamonti e Scamacca. E gli Azzurrini riversano subito in avanti, cercando di sorprendere gli irlandesi. Ci riescono quasi al 56’ con un destro da fuori area di Adjapong, che costringe l’estremo difensore irlandese alla deviazione in angolo. Al 57’ restano in dieci entrambe le squadre per l’espulsione di Kean e di Parrott in seguito all’ennesima “provocazione” fisica.
Nicolato corre ai ripari e manda in campo Sottil al posto di Carraro, per cercare di dare ordine ad una squadra che si difende bene, ma non riesce il varco giusto per assestare il colpo vincente. E che rischia grosso all’81’ quando Carnesecchi salva porta e risultato respingendo d’istinto con i pugni una punizione di Molumby.
L’Italia fatica ad uscire, l’Irlanda continua a crescere. Poi arriva il triplice fischio dell’arbitro. Sereno, ma non soddisfatto, Nicolato: “Abbiamo trovato un avversario di buon livello, che sta meglio di noi a livello fisico. La nostra è una squadra in costruzione, abbiamo fatto comunque una prestazione volenterosa e coraggiosa. Adesso spero di vedere un altro tipo di partita in Armenia”.
A Yerevan non ci sarà Sandro Tonali, che domani si aggregherà alla Nazionale maggiore.