Verso l’Universiade. Corino: “Squadra solida, ma pronta a colpire”
Il vice di Daniele Arrigoni, parla della manifestazione che si svolgerà a luglio a Napoli: “C’è grande entusiasmo non vediamo l’ora di iniziare”lunedì 24 giugno 2019
Da quasi vent’anni lavora con Daniele Arrigoni: così, spesso, basta guardarsi negli occhi per capirsi e consigliarsi. Luigi Corino è il vice allenatore della Nazionale Universitaria italiana, come lo è di tutte le Rappresentative di Lega Pro. E’ arrivato nel 2015 insieme ad Arrigoni ct, con la sua esperienza di giocatore di tante realtà italiane, e ora vive con sereno entusiasmo l’attesa di questi giorni che precedono l’Universiade. Il Messico ci aspetta il 2 luglio, gli azzurrini continuano la loro preparazione a Roma.
“I ragazzi si sono messi a totale disposizione, si comportano già da squadra anche se il tempo è oggettivamente poco. Ma il loro approccio è quello giusto”. Per arrivare alla scelta dei 20 eletti, si è lavorato molto anche sull’atteggiamento e sull’entusiasmo mostrato durante gli stage: “Arrigoni ha avuto contatti diretti con i calciatori, ci ha parlato spesso. C’è stato un lavoro dietro le quinte, per cui al momento dei convocati le idee erano chiare. E nel modo di comportarsi questi giocatori, non solo sul campo, stanno confermando la bontà delle scelte. Mostrano la massima applicazione, hanno voglia di iniziare il torneo. Come noi del resto”. Con Arrigoni vi scambiate consigli? “Siamo un gruppo di lavoro e ci conosciamo da tempo... a volte non serve neanche parlarci, ci siamo già capiti”.
Ma questa Nazionale come giocherà? Sarà più d’attacco o più solida, spregiudicata o attendista? “Solida ma cercando di colpire al momento giusto per aggredire quando serve. Ci adattiamo a seconda della situazione ma il risultato deve essere la conseguenza della nostra forza”. Un 4-4-2? “Direi di sì di base”.