Tra due giorni a Bordeaux si giocherà l’attesissima sfida con la Germania, ma intanto a ‘Casa Azzurri’ si canta insieme a Nek. Il cantautore emiliano si è esibito questa sera davanti a circa 300 persone in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con ‘Radio Italia’, il network di sola musica italiana partner ufficiale della Nazionale che domani alle 22 trasmetterà il concerto sulle sue frequenze e in streaming su radioitalia.it.

Dopo i concerti dei giorni scorsi di Enrico Ruggeri e Alex Britti e l’esibizione del comico Andrea Perroni, Nek ha fatto incetta di applausi con alcuni dei suoi maggiori successi, da ‘Fatti avanti amore’ a ‘Laura non c’è’, fino alla reinterpretazione del brano ‘Se telefonando’ di Mina. In prima fila anche il presidente federale Carlo Tavecchio, che gli ha regalato la maglia personalizzata della Nazionale.

Prima di salire sul palco Filippo Neviani, nome all’anagrafe di Nek, ha intervistato l’esterno azzurro Mattia De Sciglio, una simpatica chiacchierata di alcuni minuti che sarà pubblicata domani sui Social Media della Nazionale: “Sono contento che si stia prendendo  le sue soddisfazioni – ha dichiarato il cantautore commentando l’incontro con il difensore rossonero -  è giovane e ha tutte le carte in regola per essere un grande difensore come lo sono stati i suoi predecessori. E poi è un bravissimo ragazzo, il che non guasta".

“Quest’Italia è pop-rock – ha aggiunto parlando della Nazionale di Antonio Conte - è come quegli animali che aspettano la preda nell'ombra per poi catturarla con la massima velocità. Sabato come tutti gli italiani sarò nervoso prima della partita. Di questa Germania si dice che è fortissima, soprattutto a centrocampo. Ma anche prima della Spagna era così. Consiglierei agli Azzurri di far vedere agli avversari la stessa forza, lo stesso entusiasmo visto contro gli spagnoli, mostrare che lottiamo su ogni palla, in modo che non affiorino le nostre debolezze e che i difetti diventino effetti sull'avversario”.

Nella foto Nek e Mattia De Sciglio a ‘Casa Azzurri’