Nazionale A

Non basta la doppietta di Osvaldo, a Sofia con la Bulgaria finisce 2-2

venerdì 7 settembre 2012

Non basta la doppietta di Osvaldo, a Sofia con la Bulgaria finisce 2-2

Quattro reti, tantissime emozioni e un 2-2 tutto sommato giusto. A Sofia l’Italia inizia il suo cammino nelle qualificazioni ai Campionati del Mondo del 2014 con un pareggio al cospetto di una Bulgaria mai battuta fuori casa dagli Azzurri. Una partita combattuta e con una decina di palle gol da una parte e dall’altra, con l’Italia capace di ribaltare lo svantaggio iniziale e raggiunta nella ripresa dalla squadra di Penev, brava ad aggredire l’Italia e a sfruttare le ripartenze soprattutto grazie al dinamismo di Manolev, il migliore dei suoi. In campo sono scese le formazioni annunciate alla vigilia, con Prandelli che ha optato per un 3-5-2 con Buffon in porta, una linea difensiva formata da Barzagli, Bonucci e Ogbonna e il recuperato De Rossi in mezzo al campo insieme a Pirlo e Marchisio, con Maggio e Giaccherini schierati rispettivamente sulla corsia destra e sinistra. In avanti il tandem Osvaldo-Giovinco, partiti molto forte in campionato con due reti a testa nelle prime due giornate e mandati in campo da Prandelli anche in virtù dell’ottima condizione fisica mostrata in questo avvio di stagione. E proprio la coppia formata dall’attaccante della Juventus e dal centravanti della Roma ha prodotto la prima palla gol della partita al 7’, con Osvaldo che di testa ha raccolto un lancio di Giovinco mandando il pallone di poco alto sopra la traversa. Il pressing alto della Bulgaria e il dinamismo della squadra di Penev hanno creato alcune difficoltà all’Italia, che ha faticato a fare gioco rischiando di subire il gol al 24’, quando solo uno strepitoso Buffon è riuscito a negare il vantaggio a Ivanov deviando in angolo una conclusione al volo sotto porta del difensore centrale bulgaro. La rete dei padroni di casa è arrivata alla mezzora con Manolev, che dalla lunga distanza ha lasciato partire un destro violento che è rimbalzato davanti a Buffon e si è infilato all’angolo. Vantaggio meritato e Italia costretta a inseguire. Sono bastati sei minuti agli Azzurri per raggiungere il pareggio: lungo lancio di Bonucci, torre aerea di Marchisio e Osvaldo abile a battere con un sinistro schiacciato il portiere e a realizzare la sua prima rete in Nazionale. Altri quattro minuti e per Osvaldo è arrivata la doppietta personale grazie a un colpo di testa su cross di Giaccherini, una rete preziosissima in cui ha giocato un ruolo fondamentale la deviazione di Ivanov, che ha spiazzato il proprio portiere. Italia quindi brava a reagire ma anche fortunata. La Bulgaria non ha accusato il colpo e, dopo un destro al volo alto di Popov, lo stesso attaccante bulgaro ha approfittato di un’indecisione di Maggio e in diagonale ha sfiorato il palo alla sinistra di Buffon. Dal possibile 2-2 si è passati in pochi secondi al possibile 1-3, ma stavolta Mihaylov è stato bravissimo a respingere una conclusione rabbiosa del solito Osvaldo. E’ stata ancora l’Italia ad andare vicina al gol ad inizio ripresa, con Giovinco che dopo una combinazione con Osvaldo ha calciato in porta trovando pronto Mihaylov. Il solito Manolev ha continuato ad impensierire la retroguardia azzurra e al 16’ un suo tiro cross è stato respinto da Buffon. Al 20’ Diamanti ha rilevato Giaccherini e un minuto dopo la Bulgaria ha raggiunto il pareggio con Milanov, che ha battuto con un sinistro dall’altezza del dischetto Buffon sfruttando una discesa sulla destra del neoentrato Mizanski, partito da una posizione di leggero fuorigioco. Peluso ha quindi preso il posto di Ogbonna e Destro ha sostituito Giovinco andando ad affiancare in avanto il compagno di attacco della Roma Osvaldo. La partita ha continuato a regalare emozioni, con occasioni da rete da una parte e dall’altra. Buffon ha salvato il risultato sul destro ravvicinato di Manolev, mentre nell’area di rigore opposta Destro non ha sfruttato un assist delizioso di Osvaldo e il suo tocco sotto si è spento a lato. Anche la buona sorte ha voltato le spalle agli Azzurri e De Rossi è stato costretto a uscire dal campo per infortunio lasciando la squadra in inferiorità numerica, con il terzo cambio effettuato da Prandelli solo un paio di minuti prima. Nel finale la Bulgaria si è gettata in avanti, ma l’occasione migliore è capitata sui piedi di Destro, che ha trovato Mihaylov pronto alla respinta.