Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
sabato 7 giugno 2008
Ieri ha fatto spaventare tutti quando si è fermato durante l’allenamento del pomeriggio , poi per fortuna il risentimento al tendine rotuleo del ginocchio destro si è rivelato infortunio di poco conto e Panucci potrebbe essere a disposizione di Donadoni già per la gara di lunedì contro l’Olanda. “Non mi voglio proprio perdere la prima gara- dice il terzino azzurro- penso di riuscire ad essere a disposizione e farò di tutto per esserci. E’ stata solo una situazione di carichi di lavoro per trovare la condizione migliore. Ci sono le condizioni per recuperare per la gara con l’Olanda”.
Il difensore della Roma si mette a completa disposizione di Donadoni anche per giocare in diversi ruoli. “Donadoni mi conosce bene. Sa che dove c’è bisogno io gioco. Non ho nessun tipo di problema ad adattarmi ad ogni ruolo e a cercare di farlo nella maniera migliore, sia da esterno che da centrale”.
Panucci ammette di aver capito che l'Italia ha nella forza del gruppo il suo punto di forza. “C’è molta coesione. L’ho detto da quando sono tornato in Nazionale. Da allora ho capito perché questo gruppo ha vinto il Mondiale. C’è unità di intenti. Spero che questa alchimia ci sia anche in questo Europeo e che si possa arrivare alla vittoria anche in questa competizione”.
Si pensa già alla sfida contro l’Olanda che verrà giocata lunedì sera a Berna. “L’Olanda è una squadra molto forte, con un buon possesso palla, con attaccanti di grande livello e dotati di molto tecnica. Sarà una gara difficile. Forse concedono qualcosa dietro e dovremo essere bravi ad approfittarne”.
Marco Amelia ribadisce l’importanza anche di chi sta fuori e magari gioca meno. “Il mio obiettivo è quello di allenarmi nel migliore dei modi per aiutare chi gioca. La differenza la fa anche chi sta fuori, perché se ti alleni al massimo, fai allenare bene anche gli altri. Poi noi tutti siamo concentrati perché la possibilità di giocare c’è veramente per chiunque. E’ l’insieme dei 23 che vince queste competizioni, non solo gli undici che vanno in campo. E’ stato così anche al Mondiale”.
Il portiere poi pone l’attenzione sul nuovo pallone che creerà qualche problema per le traiettorie che prende. “Il pallone prende delle traiettorie incredibili, è leggerissimo. Difficile da intercettare. Sono sicuro che creeranno diversi problemi ai portieri”.