Nazionale A

Pareggio con la Svizzera: l’Italia apre la stagione del Mondiale

mercoledì 12 agosto 2009

Pareggio con la Svizzera: l’Italia apre la stagione del Mondiale

A meno di due mesi dalla Confederations Cup, l’Italia apre la stagione del Mondiale: con un pareggio contro la Svizzera (0-0), con Cannavaro primatista di presenze della storia della Nazionale con 127 gettoni, con Lippi alla sua panchina numero 44 come quelle di Trapattoni. E con due esordienti in campo dall’inizio, Criscito e Marchisio, entrambi cresciuti nell’Under 21: il primo sulla fascia sinistra in difesa, il secondo nella stessa zona a centrocampo. E sono proprio loro a creare le prime due palle gol della serata: una al 13’ con Criscito che colpisce di testa ma, con Gilardino in fuorigioco, l’arbitro fischia prima che Chiellini spedisca in rete; la seconda al 15’ con Marchisio che angola bene il pallone, Benaglio tocca in angolo e il signor Kirchner, che non vede la deviazione, rimedia i fischi del pubblico.
Parte bene l’Italia, con Rossi ispirato e Zambrotta instancabile sulla destra, con Camoranesi in serata fino al momento dell’infortunio (al 31ì, per un problema alla caviglia, lascia il posto a Pepe). Venti minuti di superiorità, poi la partita trova un suo equilibrio e la Svizzera, al 34’, colpisce la traversa con Barnetta, complice un errore della difesa azzurra. Calano gli Azzurri, in debito di preparazione rispetto agli avversari. Cose che Lippi aveva messo in preventivo fin dalla vigilia.
Nella ripresa gli altri cinque cambi previsti dal regolamento. Dal 1’ Iaquinta e Santon sostituiscono Gilardino e Zambrotta, al 16’ entrano Quagliarella e D’Agostino per Rossi e Pirlo, al 27’ Grosso per Marchisio. Spazio per tutti, dunque, nell’ottica di una gara amichevole che prepara la squadra alle prossime qualificazioni. E in questa seconda parte di gara il più pericoloso è Vincenzo Iaquinta: sua una palla, al 13’, calciata di prima intenzione che però non trova la porta; ancora suo il rasoterra al 18’, su passaggio di D’Agostino.
Brividi nel finale: il primo per l’Italia, quando al 43’ Buffon salva il risultato, il secondo in pieno recupero con Quagliarella che fallisce il gol-vittoria.