Nazionale A

Parte la nuova stagione. Gli obiettivi di Prandelli: “Continuità di gioco e gol”

lunedì 13 agosto 2012

Parte la nuova stagione. Gli obiettivi di Prandelli: “Continuità di gioco e gol”

“Siamo pronti per iniziare la nuova stagione con grande entusiasmo e voglia di fare bene. Ho visto che negli occhi dei nuovi arrivati c'è il desiderio di iniziare con il piede giusto”: sono le parole pronunciate da Cesare Prandelli a Coverciano, dove gli Azzurri si sono radunati oggi in vista dell’amichevole di ferragosto contro l’Inghilterra, primo test in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali del 2014.
“Vogliamo proseguire - ha aggiunto il cittì nel corso della conferenza stampa - sulla strada intrapresa agli Europei, ora che abbiamo acquistato più credibilità presso la gente. L'obiettivo è quello di dare continuità al gioco e più brillantezza nella finalizzazione. Già dalla partita di Berna voglio un impatto forte, una squadra che sappia stare al suo posto, con i tempi giusti”.
L’Italia torna in campo ad un mese e mezzo di distanza dalla finale del Campionato Europeo. E ci torna con un gruppo giovanissimo, con tanti volti nuovi, ultimo quello dell’attaccante dell’Udinese Diego Fabbrini, già Under 21, convocato al posto di Balotelli, che ha dato forfait per una congiuntivite. Tra l’altro gli Azzurri si apprestano a vivere un biennio denso di impegni e di appuntamenti importanti, che portano ai Mondiali del Brasile. “L’idea – dice Prandelli – è programmare i prossimi due anni capendo fin da subito quali ragazzi sono in grado di farsi trovare pronti. Per questo la sfida di mercoledì contro l’Inghilterra è importante. Adesso dobbiamo alzare l’asticella arricchendo quanto già fatto di buono. Quello che mi aspetto è continuare sulla strada del gioco per arrivare ai risultati, aumentando però la brillantezza e la concretezza nel finalizzare. Per questo il reparto che osserverò con maggiore attenzione sarà l’attacco”. Attacco composto esclusivamente da ragazzi nati dal ’90 in poi, compreso Fabbrini. Mancano Cassano e Balotelli. Il primo non c’è per scelta tecnica. “Voglio valutare giocatori con caratteristiche diverse pensando al futuro, ma non ci sarà alcuna preclusione verso Antonio o altri. Guardate cosa è accaduto con Di Natale”. Mario è out invece causa congiuntivite. “Speravamo di recuperarlo, non è stato così. Voglio dargli un ruolo importante a tutto tondo, lui dal canto suo dovrà assumersi questo tipo di responsabilità”.
Non solo Nazionale. Le domande rivolte a Prandelli riguardano anche due argomenti “caldi”. Il primo coinvolge il tecnico della Roma Zeman, che ha dichiarato – riferendosi all’allenatore della Juventus Conte – che non dovrebbe allenare durante la squalifica. “La teoria di Zeman non mi trova d’accordo – replica il cittì – dieci mesi senza andare in panchina è già una pena pesante, non vedo perché non possa allenare durante la settimana”.
Ancora vive le polemiche per quanto accaduto tra Juventus e Napoli in Supercoppa. “Dobbiamo in generale prendere esempio dalle Olimpiadi, dove gli atleti sconfitti hanno accettato, magari non condividendo, il verdetto finale. Per rispetto di chi guarda l’evento o chi lo organizza”.

nella foto: Diego Fabbrini in campo con la maglia dell’Under 21 contro la Svezia