Per gli Azzurrini un pareggio e tanti gol con la Repubblica Ceca. Il calcio d’inizio di Giovanni Malagò
Il presidente del Coni con la Nazionale giovanile per la partita inaugurale del campo numero 3 del Giulio Onestivenerdì 16 novembre 2018
Al “Giulio Onesti” di Roma la Nazionale Under 18 pareggia in rimonta 3-3 contro la Repubblica Ceca un’amichevole il cui calcio d’inizio è stato dato dal presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha voluto così inaugurare l’apertura del campo numero tre del Centro di Preparazione Olimpica, appena finito di costruire.
Al 3’ l’Italia è in svantaggio: l’attaccante ceco Filip Firbacher centra la porta difesa da Brancolini con un tiro dalla distanza. Gli Azzurrini aumentano l’intensità del loro gioco e il pareggio arriva al 21’ grazie all’ariete atalantino Roberto Piccoli, che al centro dell’area avversaria impatta di testa un bel cross di Ricci e, in bella elevazione, mette la sfera sotto il sette della porta difesa da Jaros.
La ripresa del gioco beffa l’Italia: appena ricevuta la palla, Zamburek di prima intenzione calcia forte la palla verso la porta italiana e il tiro scagliato da circa 50 metri, scende alle spalle di Brancolini. I ragazzi di Franceschini non si perdono d’animo e dopo 10 minuti, al 32’, riprendono la partita grazie a un gol di Samuele Ricci che intercetta un passaggio di un difensore ceco e, da breve distanza, la mette dentro. Al 45’ Filip Firbacher colpisce di nuovo: da un calcio da fermo, riceve il pallone al limite dell’area piccola che calcia per la terza rete della Repubblica Ceca.
Termina 3-2 la prima frazione di gioco e bisogna aspettare l’83’ per vedere il pareggio dell’Italia: il romanista Francesco Semeraro da sinistra mette al centro e di testa il centrocampista del Milan Alessandro Sala sigla il definitivo 3-3.
Parzialmente soddisfatto il tecnico Azzurro Daniele Franceschini che ha visto una gara dalle due facce: “Direi di ripartire dal secondo tempo, quando i ragazzi hanno giocato un calcio propositivo e col giusto atteggiamento da tenere in campo. Alla fine – prosegue Franceschini – avremmo meritato di più, ma siamo stati penalizzati dall’andamento della prima frazione di gioco dove c’è stato più equilibrio in campo”.