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Per l’ospitalità italiana un ruolo determinante nel dossier di candidatura

mercoledì 4 novembre 2009

Per l’ospitalità italiana un ruolo determinante nel dossier di candidatura

"La tradizione e lo stile dell'ospitalità italiana saranno elementi determinanti della nostra candidatura alla Fase Finale dell'Europeo 2016": ne è convinto Michele Uva, project Manager Euro 2016 Italy Candidate, al termine della riunione promossa da Figc e Federalberghi, con la collaborazione del Ministero del Turismo, svoltasi questa mattina presso la Sala del Consiglio Federale.

Nel corso dell'incontro, al quale sono intervenuti i rappresentanti delle città candidate e quelli delle associazioni territoriali di Federalberghi (Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Udine, Verona), sono state messe a punto le modalità operative per la predisposizione del capitolo relativo all'Ospitalità presente nel Bid Dossier UEFA. Secondo quanto definito, nei prossimi giorni Federalberghi raccoglierà le adesioni delle strutture italiane sulla base dei requisiti richiesti dalla UEFA attraverso modalità che verranno illustrate sul sito www.federalberghi.it.

Dal confronto è emersa anche la comune volontà dei soggetti coinvolti di rispondere con il massimo impegno e la dovuta celerità alle indicazioni della UEFA, ma al contempo di avviare un processo di promozione dell'intero patrimonio ricettivo italiano per un evento che, stando alle stime, dovrebbe coinvolgere circa 6 milioni di turisti, 24 Nazionali partecipanti, con un programma di 51 gare comprese tra i 29 ed i 31 giorni nel periodo giugno/luglio 2016. Al riguardo, il Ministero del Turismo ha costituito al suo interno una commissione per il sostegno dell'attività relativa all'aspetto turistico della candidatura italiana.