Il programma delle squadre Azzurre in campo a novembre
11 novembre 2023
venerdì 6 giugno 2008
Nella lunga notte di Berlino Andrea Pirlo e Fabio Grosso misero la loro firma nei cinque tiri dal dischetto che fecero alzare all’Italia la Coppa del Mondo.
Pirlo è tipo di poche parole, ma non ha difficoltà ad esternare la sua voglia di vincere: “Ho voglia di alzare anche questa Coppa – dichiara – e l'Italia può farcela anche se quella di Cannavaro sarà un’assenza importante. Abbiamo tutto quello che ci serve, il gruppo, gli stimoli e ottime alternative, quindi possiamo fare la doppietta come la grande Germania degli anni '70 o la Francia che vinse prima il Mondiale e poi gli Europei del 2000”.
E continua : “L'Italia non vince gli Europei da 40 anni, ed è un grosso stimolo: sarebbe bello riportare a casa questo titolo dopo così tanto tempo. Vorrei partire subito bene, ovvero battendo l'Olanda, per questo è un match da vincere per forza. Credo però che all'inizio sarà una partita molto attenta”.
Poi smentisce tutte le voci di un possibile passaggio al Chelsea e conferma di voler continuare nel Milan. “Ma ora- dice Pirlo c’è da pensare all’Europeo. Il clima è tranquillo, ma la tensione sta salendo nel modo giusto. Ora tutti noi speriamo che arrivi presto la prima partita”.
Il rossonero non parla di titolari e riserve. “Questo è un grande gruppo. Tutti parlano di blocco Milan per il centrocampo, ma potrebbe benissimo essere un blocco Roma, visto che anche loro sono in tre come noi, ma qui non c’è nessun blocco, c’è solo l’Italia”.
Il numero 21 azzurro è comunque sereno e sa che mister Donadoni sceglierà per il meglio. “Siamo in tanti- conclude Pirlo- e Donandoni ha tante soluzioni. Starà a lui scegliere, ma sicuramente con il gruppo che ha non avrà problemi”.
Dopo la vittoria in Ligue 1 con il Lione, Fabio Grosso ha voglia di lanciarsi nella nuova avventura europea. “Il nostro è un girone durissimo- dice Grosso- e noi ci stiamo preparando al meglio. Affrontiamo per prima l’Olanda che è una squadra molto forte, ma anche noi abbiamo delle qualità da mettere in campo e con le quali possiamo creare difficoltà a chiunque”.
Grosso, come tutti i compagni, è rimasto colpito dall’infortunio di Cannavaro. “Purtroppo perdiamo un giocatore fondamentale per la nostra squadra. L’assenza del capitano ci farà dare, se possibile, ancora qualcosa in più. Vogliamo fare bene anche per lui”.
Da uomo del Mondiale alla ricerca della conferma, il terzino del Lione pone l’attenzione sul gruppo e sulla voglia di tutti di fare bene. “Nel calcio bisogna sempre guardare al presente, cercando di dare sempre il meglio anche per ottenere un posto in squadra. Io lo sto facendo, come fa ognuno dei miei compagni. L’importante è che insieme stiamo cercando di creare un gruppo per ottenere un risultato di importante “.
Il terzino vuole parlare solo d’Italia il futuro potrebbe essere ancora in Francia. “Ho vissuto un anno strepitoso in Francia e sono contento dell’esperienza che ho fatto. La Juve? Non chiama e io sono felice di rimanere in Francia, ma ora è tempo solo di pensare alla maglia azzurra”.